Save The Children, migranti: “oltre 1.315 i morti e i dispersi nel Mediterraneo centrale nel tentativo di raggiungere l’Europa”. E’ questo l’allarme lanciato dall’Ong.

Save The Children, migranti: i dati del rapporto

Sono 28.600 i migranti  “intercettati in mare e riportati indietro dalla guardia costiera libica”. Secondo il rapporto di Save the Children, “non possiamo girarci dall’altra parte davanti alle politiche disumane di un’Europa che ai suoi confini ignora le sofferenze di uomini, donne e bambini”. Una situazione drammatica quella fotografata: “bambini morti travolti dalle acque mentre tentavano di attraversare un fiume tra la Croazia e la Slovenia o di fame e di freddo nella foresta al confine tra Bielorussia e Polonia”, riporta Raffaela Milano, direttrice dei programmi Italia-Europa di Save the Children.

Si parla di “ragazzi e le ragazze, respinti decine di volte, in modo spesso brutale e illegale, nonostante la minore età, vittime e testimoni di atrocità lungo la rotta balcanica o detenuti e sottoposti a violenza in Bulgaria. Uomini, donne e bambini, fuggiti da guerre, conflitti, povertà estrema, nel miraggio di un futuro di pace, che hanno attraversato Paesi e continenti per trovare solo confini blindati da muri e fili spinati, tenuti lontani da cannoni ad acqua, granate stordenti e gas lacrimogeni”.

Uomini e donne alla ricerca solo di un futuro possibile, di pace per sé e per i propri cari. Save The Children ribadisce: “Non vogliamo che la vita dei bambini e delle loro famiglie venga utilizzata come merce di scambio e non vogliamo neanche un’Europa dove violenze, abusi e morti siano considerati danni collaterali e dove la difesa di un confine abbia la prevalenza sulla protezione anche di un solo essere umano”.

Save The Children, migranti: “Chiediamo all’Unione Europea di rispettare gli obblighi legali europei”

L’organizzazione, quindi, sollecita l’Ue e i suoi Stati membri a rispettare gli obblighi legali europei e internazionali, agendo immediatamente per permettere alle persone di richiedere protezione internazionale in Europa, fornire loro supporto e assistenza, anche attraverso le organizzazioni della società civile, e porre fine ai respingimenti alle frontiere, consentendo l’accesso alle procedure per ottenere protezione internazionale e garantendo cure adeguate a tutti i bambini.

 

Save The Children: Giornata internazionale dei migranti, le lanterne verdi accese per dire no ai muri

La sede dell’Organizzazione e il Campidoglio si illuminano di verde in segno di solidarietà. L’amministrazione capitolina ha raccolto l’appello di Save the Children: oggi, sabato 18, in piazza del Campidoglio, davanti alla facciata del Palazzo Senatorio, in verde per l’occasione, si svolgerà un’iniziativa di sensibilizzazione per chiedere all’Europa politiche migratorie che mettano al centro le persone.

L’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro – rilancia l’iniziativa #lanterneverdi, cui nelle scorse settimane hanno aderito in tanti, per chiedere all’Europa di non lasciar morire di freddo e stenti bambine, bambini, donne e uomini alle proprie frontiere e tornare ad accogliere, rispettando i diritti umani.

Save the Children ha infatti deciso di illuminare con luci verdi la propria sede romana fino a Natale per richiamare l’attenzione sulla condizione disumana che migliaia di persone stanno vivendo in questo momento.