La zona gialla entrerà in vigore da lunedì per Liguria, Marche, Veneto e Trento. La rilevazione settimanale dell’andamento della pandemia nel nostro pese segna un nuovo preoccupante picco. Ieri 28.000 casi in un giorno, un dato non registrato da Novembre del 2020. Il contagio va oltre la soglia del limite consentito e le regioni iniziano a far dietro front.
Ordinanza Zona Gialla
Il ministro della salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza che manderà in zona gialla quattro regioni. Si tratta di Liguria, Marche, Veneto e la provincia autonoma di Trento. Il cambio di colore è scattato dopo aver consultato i dati di monitoraggio settimanale dell’istituto superiore di sanità. Lo studio rivela altre regioni che rischiano il cambio di colore, sarebbero nove, infatti, quelle che hanno superato la soglia d’allerta dell’occupazione dei reparti di terapia intensiva che attualmente è fissata al 10%.
Gli altri dati
L’andamento della pandemia mette tutte le regioni nel rischio di finire in zona gialla. Il Veneto, ha addirittura deciso di correre ai ripari prima dell’entrata ufficiale in vigore di lunedì 20. Il governatore, Luca Zaia ha firmato un’ordinanza che è già valida dalla mezzanotte di oggi. I numeri raccontano di una disposizione che durerà poco per lasciare spazio alla gradazione più intensa, l’arancione. E soprattutto Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna potrebbero finire presto in zona gialla.
Zona gialla, l’appello di Rezza e Lamorgese
Il direttore della prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, ha espresso le sue raccomandazioni in vista delle prossime festività natalizie: “E’ bene cercare di evitare grandi aggregazioni – spiega Rezza – mantenere comportamenti prudenti ed effettuare la dose di richiamo di vaccino per aumentare la nostra protezione”. Stesso discorso vale per il ministro dell’interno Luciana Lamorgese, che ha determinato un: “ulteriore rafforzamento dei dispositivi di vigilanza sull’intero territorio nazionale in vista delle prossime festività natalizie”.