Basket Milano si ferma a 2 punti dal Real nella stupenda notte di Gamba

L’ultimo tiro non entra e una delle due spagnole di vertice passa al Forum di Assago: ma la competizione europea è ancora lunga

 

Basket Milano si ferma a 2 punti dal Real

Quando un avversario del livello del Real Madrid scappa via succede che riprenderlo con l’ultimo tiro divenga impossibile. Corre il Barcellona. Ma corre anche il Real, che passa al Forum di Assago su una squadra che deve imparare, a imporre gioco e punti, prima che dover sempre andare appresso all’altrui livello, come è successo con i popolari e talentuosi cestisti madridisti. Il 73-75 brucia per come la squadra di Ettore Messina avrebbe potuto giocare meglio il terzo periodo, più che l’affanno mostrato nell’ultima frazione.

Dicevamo dei catalani. Il Barcellona è arrivata in Grecia con il fiatone, al suono della sirena, dopo aver giocato un grande rientro in campo successivo l’intervallo. Il risultato di giocare con disattenzione la parte finale per poco non costa l’ennesimo supplementare. Finisce 85-82 per gli azulgrana nella tana del Panathinaikos ma che serva di lezione. E il Barça tiene a minima distanza il Real Madrid.

L’Efes Anadolu detentore del titolo passa a Tel Aviv che comincia a diventare una insana terra di conquista. E il 92-78 è una sberla di quelle che fanno male perché in difesa il Maccabì non c’è più da almeno 4 turni. E in attacco le idee faticano a trovare senso pratico e concretezza.

Senza storia la partita del Pireo dove i marinai greci hanno fatto ciò che hanno voluto, sui malcapitati giocatori dell’Asvel Lyon Villeurbanne. Il finale parla da solo: 89-54 e buonanotte ai suonatori. Almeno finché fanno giocare 18 squadre, con la follia del girone all’italiana, in questa assurda Eurolega.

La Stella Rossa ha la meglio di pochi punti, ma tanti, bastano, a Belgrado sul Bayern Monaco. E la squadra serba merita tutta la considerazione del caso perché viene da un periodo di apprezzabile livello, sia tecnico che tattico. Il blitz avviene dal 30′ al 40′ e la Crvena Zvezda vince 81-78 e al pubblico locale va bene così, nella voglia di risalire in classifica.

 

Non c’è stata storia, tra Fenerbahce Istanbul e Baskonia. Utile solo a dare due punti alla squadra turca. Il CSKA Mosca ha ritrovato il sorriso a Berlino, tana dell’Alba, dove i cestisti russi hanno battuto per 93-90 l’Alba conseguendo un gran bel successo, a guardare la graduatoria. La sfida è stata decisa nel quarto periodo grazie al 24-17 della formazione ospite.

Il grande equilibrio c’è stato a Montecarlo. Dove con un quarto tempo giocato alla grande, lo Zenit San Pietroburgo ha piazzato un +12 che è valso, alla conta dei numeri, l’85-74 finale sul Monaco.

L’Unics Kazan ha superato 66-53 lo Zalgiris Kaunas in una sfida non adatta a sperare in grandi percentuali al tiro. Prima che a qualcuno venga in mente di ipotizzare la grande pressione difensiva di due squadre oggettivamente lontane, da un certo livello di rendimento.