Maltrattamenti malati psichici. Torture, sequestro di persona e maltrattamenti ai danni di malati affetti da disturbi psichici. Sono alcune delle accuse rivolte a 35 indagati dalla procura di Termini Imerese che ha acceso i riflettori su una Onlus operante in convenzione con l’Asp. di Palermo: 17 gli arrestati, di cui 10 in carcere e 7 ai domiciliari. Per altri 5 è scattato l’obbligo di dimora e per 13 la sospensione dalla professione per un anno.

L’ordinanza ha disposto in aggiunta, il sequestro di beni per oltre 6.7 milioni di euro e il pignoramento della Onlus Suor Rosina La Grua.

Torture a malati psichici. Operazione relax

Secondo l’operazione della Gdf, gli individui del consorzio sarebbero stati sedati (senza alcuna ragione medica valida) e sottoposti a punizioni quali digiuno, percosse e offese umilianti. I maltrattamenti, secondo le riprese del circuito interno, non finivano qui. Molti i pazienti rinchiusi per diverse ore, nella ‘stanza relax’ un luogo angusto, vuoto e privo di servizi igienici. Inutili le richieste di uscire, le suppliche per avere un po’ di acqua o di cibo.

“Torture sistematiche e un regime di vita che non è eccessivo definire contrario al principio di umanità”, scrive il Gip.

Video della procura di Palermo

Frode per accredito improprio

L’indagine, si è poi sviluppata anche su un altro fronte. L’amministratore G. Di Marco e i soci dell’Associazione, sarebbero stati accusati di aver accreditato impropriamente, per 5 anni, fondi pubblici. Per un totale di 6,2 milioni di euro. Il tutto, simulando la forma no profit dell’ente e mostrando false documentazioni. Una parte di tali fondi, oltre 470 mila euro, inoltre, anziché essere destinati ai fabbisogni dei pazienti o reinvestiti nell’adeguamento della sede con gravissime carenze, veniva utilizzata per fini privati. Documentati anche alcuni episodi di corruzione di un funzionario dell’Asp che avrebbe ottenuto come controprestazione l’assunzione del figlio e della nuora.

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