Regali: sono oggetti di scambio, ci danno la possibilità di stare in relazione con gli altri. Con un regalo possiamo cominciare un’amicizia, promettere fedeltà, far sentire che ci siamo e che vogliamo esserci. I regali legano le persone, ma sono pure oggetti manipolativi. Quanti genitori acquistano regali sperando di poter comprare la felicità dei figli? Quanti altri uomini coi regali sperano di alimentare un rapporto? Diverso è il caso dei doni, non prevedono un contraccambio, sono perlopiù incondizionati: il latte materno è il primo dono che ognuno di noi ha ricevuto dalla mamma.
Regali: poche volte favoriscono rapporti paritari, come dovrebbe essere
“Nella scelta di un regalo, invece, cerchiamo qualcosa che rappresenti la personalità dell’altro, c’è chi ad uno scrittore regalerebbe una penna, ad esempio – ha osservato l’antropologo Andrea Marcelli, a Mattina con noi, su Cusano Italia TV – fare un regalo è un modo per cominciare un rapporto di reciprocità. L’ideale è che si stabilisca un rapporto paritario: ti regalo un portafogli mi regali un portafogli. Generalmente, coi regali, si crea una relazione che va oltre uno scambio alla pari. Nella società individualista si fanno regali, non doni.”
Dare, ricevere, restituire, le tre dinamiche conseguenti allo scambio
Quante volte avete sentito di uomini che fanno regali alle donne che corteggiano? Alle volte è proprio scritto negli annunci sui siti dove uomini e donne cercano compagnia. Assistiamo ad una sensazione di obbligatorietà diffusa a contraccambiare la presenza dell’altro, dimenticando la nobiltà del gesto. Negli altri rapporti, invece, il regalo è sinonimo di rispetto, fedeltà. Nella maggior parte dei casi “dare, ricevere, restituire, sono le tre dinamiche – si è congedato il professor Marcelli – che si stabiliscono nel rapporto.” Ne abbiamo parlato a Mattina con noi, lunedì 20 dicembre alle 11, sul canale 264.
Il latte materno è il primo dono che abbiamo ricevuto
“Donare non prevede che l’altro restituisca, è uno scambio gratuito. Il latto materno è il primo dono che abbiamo ricevuto. La gratitudine e l’invidia sono i primi sentimenti che abbiamo sviluppato – ha spiegato Paola Pizza, psicologa della moda, su Cusano Italia TV, all’interno del contenitore del mattino del canale televisivo dell’Università Niccolò Cusano – diverso è il caso dei regali, e diverse sono le tipologie esistenti: c’è chi controlla e domina gli altri coi regali, dimostra quanto è potente. I regali narcisisti, ad esempio, il più delle volte sono molto costosi, sono troppi e ripetuti nel tempo, riempiono un vuoto affettivo e rappresentano un modo per riempire la distanza con gli altri, e sono un mezzo per farsi amare.”
E’ mai possibile, secondo voi, cercare amore tramite le cose?