Cambia esame patente. Le novità riguardano tutte le patenti A e B: quelle per ciclomotori, moto e auto conseguibili dai 16anni in su. Mentre non è prevista nessuna modifica per le patenti di classi superiori.
Cambia esame patente, ecco come
L’esame sarà più rapido e, forse, più semplice. Il numero dei quiz della prova di teoria passano da 40 a 30, così come diminuisce il tempo a disposizione: da 30 a 20 minuti. Meno domande e meno errori consentiti: non più 4 ma al massimo 3. Non cambia invece le modalità di esecuzione della prova: sarà sempre informatizzata e continuerà a essere necessario scegliere tra vero e falso per le varie domande.
Nuovo esame patente, quando cambia
Da Lunedì 20 Dicembre saranno attive le nuove modalità a cui scuole guida e Motorizzazione civile dovranno attenersi. La nuova versione dell’esame di teoria è prevista dal Decreto del Ministero del 27 Ottobre 2021 – pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 Dicembre scorso, cui ha fatto seguito la circolare applicativa della Direzione Generale della Motorizzazione.
Esame teoria patente, lo scoglio principale
Secondo un’analisi di AutoScout24, nel percorso per ottenere la patente, l’esame di teoria si conferma come l’ostacolo più difficile da superare. Nel 2020 424.752 cittadini hanno superato la prova di guida e ottenuto la patente B, pari all’87,8% di tutte le persone che hanno sostenuto i quiz. Ma per quanto riguarda i quiz di teoria il dato degli idonei si ferma al 70,2%, con quindi poco meno di un terzo di chi prova l’esame che non riesce a superarlo (il 29,8%).
Le sanzioni
Le sanzioni per chi non è in regola con la patente sono molto salate. Per chi guida con un documento scaduto, è prevista una multa da 158 a 638 euro e la patente viene ritirata. Per mettersi in regola, l’automobilista deve sottoporsi a visita medica. Se non lo fa e continua a guidare, la multa passa a 2.046 euro, ma può arrivare anche a 8.186. Previsto anche il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.