Pandemia senza fine. Per ora. Il consueto monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe, ci racconta che il virus procede inesorabile, anche se l’effetto dei vaccini, rappresenta ancora un baluardo ad una drammatizzazione della situazione.
Pandemia senza fine: i dati
La settimana presa in esame dal Presidente Nino Cartabellotta, è quella dal 8 al 14 dicembre. Si registra un aumento dei nuovi casi in tutte le regioni italiane, con il dato del + 17,9% complessivo. Fanno eccezione il Friuli, il Molise e la provincia autonoma di Bolzano. Gimbe registra poi un aumento dei ricoveri in aria medica + 1.085, in terapia intensiva con un aumento di 87 casi.
Pandemia senza fine: aumentano i decessi
C’è stato un incremento settimanale dei decessi purtroppo, con un aumento del 18,8%, un dato sempre drammatico, ovviamente, per quello che rappresenta.
Capitolo vaccini
La popolazione che ha ricevuto almeno una dose corrisponde a 80,5% della cittadinanza, aumentano anche i nuovi vaccinati (+ 5,8%) e i richiami (+8,8%). Resta importante il numero delle persone non vaccinate, sono quasi 6,4 milioni della popolazione italiana.
Casi in aumento da due mesi
«Da due mesi – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – continuano ad aumentare i nuovi casi con una media mobile a 7 giorni che passa da 2.456 il 15 ottobre a 17.795 il 14 dicembre».
Incrementano nettamente i rapporti positivi/persone testate (da 3,6% a 23,9%) , positivi/tamponi molecolari (da 2,4% a 9,5%) e positivi/tamponi antigenici rapidi (da 0,07% a 0,81%) .
Battaglia ancora lunga
Una battaglia contro il covid ancora lunga, ancora difficile, con i vaccini che rispondono bene, con la vaccinazione ai bambini che darà un contributo importante.