Accadde oggi, 16 dicembre 1944: inizia la battaglia delle Ardenne. Detta anche “offensiva delle Ardenne”, fu di fatto il canto del cigno di Adolf Hitler prima della caduta: l’ultima grande offensiva strategica tedesca sul fronte occidentale durante la Seconda Guerra Mondiale.
Accadde oggi, 16 dicembre 1944: inizia la battaglia delle Ardenne
Inizialmente, il nome in codice che la Wermacht assegnò all’operazione era “operazione Wacht am Rhein”, ovvero: guardia al Reno. Un piano ideato per nascondere la natura offensiva dell’azione. Successivamente, nel dicembre del 1944, l’operazione venne rinominata per motivi di sicurezza “Herbstnebel” che significa “Nebbia autunnale”.
Il progetto originale del Fuhrer
L’offensiva delle Ardenne era molto ambiziosa secondo il progetto originale di Adolf Hitler, il quale sperava addirittura in una clamorosa sconfitta alleata e in una ripetizione della disfatta anglo-francese di Dunkerque del 1940. Il Fuhrer sperava di arrivare al porto di Anversa per bloccare i rifornimenti ai suoi nemici. Nonostante la grande superiorità anglo-americana di uomini e mezzi, l’esercito tedesco schierava ancora 164 divisioni sul fronte orientale e solo 74 divisioni all’ovest.
Il successo iniziale nazista e la controffensiva vincente degli anglo-americani
Durante la prima settimana le forze armate tedesche ottennero alcune significative vittorie e riuscirono a sfondare in profondità. Totalmente sorpresi, i comandi alleati e le truppe sul campo, in un primo momento mostrarono segni di cedimento e sbandamento, facendo temere un disastro strategico. La battaglia terminò dopo un mese di scontri con la vittoria finale degli Alleati; ma le pesanti perdite subite nelle Ardenne, rallentarono l’attacco al cuore della Germania e provocarono anche una crisi nel comando supremo tra il maresciallo britannico Montgomery e i generali statunitensi.
Effetti collaterali
A causa dell’impiego da parte dei tedeschi di considerevoli riserve di uomini e mezzi corazzati, la battaglia delle Ardenne facilitò anche la riuscita della schiacciante offensiva in massa dell’Armata Rossa sul fronte orientale cominciata il 12 gennaio 1945. Al contrario, Stalin e la storiografia sovietica, parlarono di un salvataggio degli Alleati in grande difficoltà da parte dell’anticipata offensiva russa che avrebbe costretto Hitler a interrompere definitivamente qualsiasi tentativo offensivo a ovest.
La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV a cura di Fabio Camillacci. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 16 alle 17.30. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 20.30 del venerdi.