Sciopero generale di otto ore proclamato oggi da Cgil e Uil per i lavoratori sia pubblici sia privati. Spaccatura con la Cisl che non ha aderito e manifesterà sabato. “Insieme per la giustizia” è lo slogan che accompagnerà la mobilitazione che prevede anche manifestazioni in cinque piazze: a Milano, Bari, Cagliari, Palermo e a Roma. Nella capitale, in piazza del Popolo, è previsto l’intervento dei segretari generali Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri.

I motivi dello sciopero

Lo sciopero è stato indetto come forma di protesta per una legge di bilancio considerata inadeguata e con misure insufficienti per i ceti più deboli.

Pur apprezzando lo sforzo e l’impegno del Premier Draghi e del suo Esecutivo”, scrivono i sindacati, la manovra è stata considerata insoddisfacente da entrambe le Organizzazioni sindacali, in particolare sul fronte del fisco, delle pensioni, della scuola, delle politiche industriali e del contrasto alle delocalizzazioni, del contrasto alla precarietà del lavoro soprattutto dei giovani e delle donne, della non autosufficienza, tanto più alla luce delle risorse, disponibili in questa fase, che avrebbero consentito una più efficace redistribuzione della ricchezza, per ridurre le diseguaglianze e per generare uno sviluppo equilibrato e strutturale e un’occupazione stabile”.

Le parole del segretario generale della Cgil Maurizio Landini

Previste alcune esclusioni:

I sindacati hanno deciso di escludere dallo sciopero la sanità pubblica e privata, comprese le Rsa. Il personale della scuola, avendo effettuato lo sciopero il 10 dicembre, non aderirà alla protesta.

Esclusi anche i settori delle poste. Non aderiranno allo sciopero una serie di imprese nelle pulizie multiservizi, o nella vigilanza privata.

Si fermano invece i trasporti.

Per i treni a Lunga Percorrenza potranno verificarsi variazioni nei programmi di circolazione, oltre a quelli indicati.

Per i treni Regionali saranno garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00.

Nel trasporto aereo sono state esonerate alcune società di servizi aeroportuali a Linate e Malpensa, così come il personale addetto ai servizi portuali che sciopererà il 17 dicembre.

A Roma trasporto pubblico a rischio

Nella Capitale l’agitazione interesserà bus (incluse le linee periferiche gestite dalla Roma Tpl), tram, metropolitane e ferrovie in concessione. Il servizio sarà comunque regolare fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20.

Nelle stazioni della rete metroferroviaria che resteranno aperte non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale. Durante lo sciopero non è garantito il servizio delle biglietterie; i parcheggi di interscambio resteranno aperti. Il servizio delle biglietterie on-line resterà sempre attivo.