Qurinale Berlusconi non ha deciso. Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, è intervenuto nella trasmissione “L’imprenditore e gli altri”, condotta dal fondatore dell’Università Niccolò Cusano Stefano Bandecchi su Cusano Italia Tv (ch.264 dtt).
Quirinale Berlusconi non ha deciso
“Mi pare un po’ prematuro parlare di candidature certe –ha affermato Tajani-. Molti nel centrodestra ritengono che Berlusconi sia il miglior candidato possibile, ma lui ancora non si è pronunciato, non ha sciolto alcuna riserva. Vedremo dopo l’approvazione della Manovra. Sicuramente è una stagione completamente diversa rispetto a quelle che hanno portato all’elezione dei precedenti capi dello Stato.
La forza del centrodestra
Tajani su Cusano Italia tv ha poi sottolineato la forza parlamentare del centrodestra:”Il centrodestra non ha soltanto molti deputati e senatori, ma anche molti grandi elettori che vengono dalle Regioni, è chiaro dunque che il centrodestra sarà determinante nell’elezione del Presidente della Repubblica. Il centrodestra è unito. C’è stato un colloquio tra Berlusconi e Salvini che si vedranno nei prossimi giorni, Berlusconi ha portato anche il suo saluto ad Atreju e non è un caso che Giorgia Meloni lo abbia definito un patriota.” Ma sul Quirinale Berlusconi non ha deciso.
Il governo con o senza Draghi?
“Nessuno può tenere in piedi una maggioranza così eterogenea se non Draghi- ha affermato Tajani sulla tv dell‘Unicusano– senza Draghi non si può andare avanti con questo governo. Noi non vogliamo che si vada a votare perché c’è ancora molto da fare, ma se saltasse il garante di questo governo sarebbe inevitabile andare al voto. Si dovrebbe affrontare una lunga campagna elettorale in un clima di instabilità, forse sarebbe meglio andare al voto nel 2023”.
Taglio delle tasse
Tajani ha conclusi il suo intervento su Cusano tv, toccando il tema del fisco:“Stiamo cercando di trovare altre risorse per abbattere di più l’Irap, allargando la fascia dei beneficiari. Se si potrà utilizzare, come noi chiediamo, la clausola che permette di utilizzare i fondi non utilizzati del reddito di cittadinanza per altre iniziative, si potrà arrivare a 2 miliardi di abbattimento dell’Irap”.