Santa Lucia, momento in cui tradizioni e leggende si incontrano. Se per alcune cittadine del Sud è un’occasione per aprire coi festeggiamenti natalizi, e coinvolgere giovani e adulti, in altre zone d’Italia i protagonisti sono soltanto i bambini. Il 13 dicembre, preludio dell’arrivo del Natale, tra Brescia, Verona, Cremona, Vicenza e Bergamo, un milione di bambini ha scartato in anticipo i regali, portati da Santa Lucia e non da Babbo Natale. E’ quanto stima la Coldiretti con l’appuntamento dedicato alla santa di Siracusa, sottolineando che in Sicilia per l’occasione si preparano arancini e si acquistano leccornie per i bambini.
Santa Lucia non è il giorno più buio dell’anno
La martire più conosciuta e venerata tra i Cattolici e i Protestanti, in Italia e all’estero, per questo è una giornata vissuta tra canti, filastrocche, dolci, celebrazioni liturgiche. In alcune cittadine del Sud, ad esempio, le Chiese di Santa Lucia aprono ai fedeli con messe liturgiche e processioni, e i quartieri dove queste sono situate, tra bancarelle, addobbi e leccornie, aprono ai cittadini che si ritrovano a festeggiare. Non solo, da tradizione il 13 dicembre sarebbe la giornata più corta che ci sia, ma da più parti arrivano smentite sul detto. Il giorno più buio dell’ultimo mese dell’anno è quello che coincide col solstizio d’inverno: tradizione e scienza si scontrano alimentando dubbi e perplessità. Di certo c’è che il tramonto arriva in anticipo, l’alba arriva prima, a conti fatti è la giornata con più ore di luce.
La leggenda della vista
L’altra leggenda è che alla Santa siciliana sarebbero stati tolti gli occhi, da qui il nome, e per questo protettrice della vista, degli occhi e degli oculisti, di fatto il suo nome Lucia, che deriva dal latino lux, luce, è il motivo dell’associazione alla protezione degli occhi e della vista.
Buon onomastico a tutte le Lucia, Luciana e derivati, e buona festa a chi oggi scarterà i regali ricevuti durante la notte e approfitterà per far luce nella propria esistenza. A quale delle innumerevoli tradizioni appartenete? Garcia Lorca le dedicò un poemetto, Dante la inserì nella Divina Commedia nell’Inferno quando Beatrice racconta a Virgilio che la vergine chiamò la Santa per raccomandarle il destino di Dante, ostacolato nella selva oscura. Lucia è definita nemica di ciascun crudele e Maria dichiara che Dante è un suo fedele, proprio perché protettrice della vista.