Il Covid-19 è nel pieno della sua quarta fase a livello mondiale.
Mentre in Italia il bollettino odierno parla di una diminuzione dei contagi a cui però si accompagna un aumento dei ricoveri e delle terapie intensive, a destare preoccupazione nel resto del mondo non è soltanto il virus ma anche le tensioni sociali che esso provoca. I no vai sono stati, infatti, protagonisti di violenti scontri in Germania, mentre le imminenti festività natalizie provocano allarme in Gran Bretagna, dove la variante Omicron sta colpendo con particolare durezza la popolazione.
Fauci dagli Stati Uniti: “Omicron aggira in parte la protezione immunitaria”
Negli Stati Uniti, la variante Omicron del Covid si è ormai diffusa in almeno metà del territorio nazionale.
Intervenuto a ABC News, il dottor Anthony Fauci ha messo in guardia sull’elevata contagiosità di tale variante. Il consulente del Presidente Joe Biden ha infatti affermato che essa “sembra in grado di aggirare parzialmente la protezione immunitaria” sviluppata dal ciclo vaccinale, ma ha anche aggiunto che la dose booster è in grado di innalzare tale difesa a un livello sufficiente da contrastarla. Inoltre, ha concluso il virologo, un’ulteriore buona notizia arriva dalle prime testimonianze di pazienti affetti da Omicron, secondo le quali essa provocherebbe sintomi più lievi rispetto alla precedente variante Delta.
Allarme Omicron in Gran Bretagna e Natale a rischio
Omicron crea apprensione anche in Gran Bretagna, dove nelle ultime 24 ore la variante del Covid-19 ha generato 1.239 nuovi casi, segnando l’incremento più elevato per la singola giornata, e portando i casi totali riconducibili a Omicron a 3.137.
I contagi complessivi sul territorio sono stati 48.854, con 52 decessi, ma a destare preoccupazione è il report settimanale che indica un aumento dei casi confermati dell’11,9% rispetto alla settimana precedente.
Proprio per questo, come riporta Sky News UK, il governo inglese ha invitato i soggetti over-30 a prenotare da lunedì 13 dicembre la terza dose di vaccino.
L’obiettivo è evitare un nuovo lockdown per le imminenti festività natalizie e, proprio a questo scopo, arrivano anche le dichiarazioni della consulente per la UK Health Security Agency, la dottoressa Susan Hopkins. Intervenuta a Times Radio, la Hopkins ha fatto appello alla responsabilità individuale per prevenire futuri disagi durante il Natale. “Tutti noi sappiamo come prevenire la trasmissione del virus, e cioè riducendo i contatti sociali”, ha detto la Hopkins. “Certamente, abbiamo tutti bisogno, per la nostra salute mentale e il nostro benessere, di incontrarci con gli amici o di vedere i nostri colleghi di lavoro – prosegue – ma per farlo, adesso dobbiamo farci il vaccino, compresa la terza dose, il prima possibile. Questi sono i comportamenti che dobbiamo avere, se vogliamo essere sicuri di non infettarci”.
I no vax e gli scontri in Germania
Oltre alla variante Omicron del Covid, a destare sempre più preoccupazione sono il movimento no vax e le manifestazioni che lo vedono protagonista in tutto il mondo.
Gli episodi più recenti e più gravi, in questo senso, arrivano dalla Germania. Come riportato dall’ADN Kronos, nel corso del weekend ci sono state diverse manifestazione nel paese, con scontri anche violenti tra manifestanti e polizia. L’episodio più grave sarebbe avvenuto a Greiz, dove sarebbero rimasti feriti 14 poliziotti che tentavano di fermare circa un migliaio di manifestanti radunatisi nel centro della città. 207 partecipanti sono stati identificati e sono state emesse 48 procedure per reati penali e 47 per infrazioni.