I tamponi covid diventano la disperazione di un commerciante romano. Ci eravamo già occupati di questa situazione attraverso Radio Cusano Campus e questo quotidiano. Ma ieri ho ricevuto una telefonata dal commerciante che da mesi cerca di farsi ascoltare dalle istituzioni per risolvere il suo problema: davanti al suo negozio di abbigliamento è stato posto il gazebo di una farmacia per la realizzazione dei tamponi e conseguentemente si crea una fila con tanto di transenne davanti alla sua attività.
Tamponi covid:la telefonata disperata
“Direttore mi scusi il disturbo, ma il vostro aiuto é stato molto importante, i vostri servizi hanno avuto un grande successo, ma io ancora vivo questa situazione quotidiana, vi chiedo quindi di aiutami di nuovo…”. Ascer Benattia ha un negozio di abbigliamento in via Tiburtina a Roma, oltre alla situazione che possiamo documentare fotograficamente, di presenza quasi costante di persone in fila che sostano davanti al suo negozio, si dice molto preoccupato perché ho problemi di salute e la presenza di persone che potrebbero essere positive vicino al negozio mi preoccupano e quando piove cercano riparo dentro il negozio”. Se ci si mette in fila per fare un tampone, le cose sono due, o lo si fa per la necessità del green pass per lavoro o altre attività, oppure perché le condizioni di salute sono precarie e si teme di aver contratto il virus.
La lettera
Queste foto ci raccontano di una situazione di disagio arrecata alla sua attività commerciale. Un disagio che si esplicita anche attraverso questa lettera che pubblichiamo.
Cara redazione sto lottando contro il tempo sperando di riuscire a fermarlo x risolvere il tutto. Purtroppo non é possibile anche perché in questa situazione bisogna avere una bacchetta magica. L’unica cosa che mi è rimasta bella é la mia famiglia ,gli amici i clienti e le persone del vicinato che prendono a cuore la mia situazione e anche qualche persona del comune. Spero di risolvere questo problema e spero che esista una giustizia, anche perché gli italiani hanno un grande cuore.
Specifico che é stata condotta una mediazione per spostare il gazebo dei tamponi davanti alla farmacia, ma non é stata, per ora, proficua. Non mi sembra giusto nei miei confronti , in più è messo su una carreggiata di scarico e carico merci. Spero nel vostro intervento perché tutto questo non é giusto. Grazie tanto x il suo interessamento.
Il dovere di trovare una soluzione
Credo sia necessario trovare una soluzione buona per tutte le esigenze. Una soluzione che sappia coniugare la necessità di far svolgere un servizio importante come i tamponi covid, ma senza che questo vada a ostacolare un’attività commerciale che vive una situazione non certo ottimale per un normale svolgimento, come fare lo slalom tra persone in fila e transenne. Le Istituzioni hanno il dovere di intervenire per dirimere determinate controversie, cercando di tutelare entrambi i diritti a svolgere le proprie attività commerciali, in un momento molto complesso dal punto di vista sanitario ed economico.
Il signore ha tutte le ragioni. Mi ritrovo spesso in quella zona e sono testimone delle file che si vanno a formare ogni giorno, e soprattutto ogni weekend, non solo sul suo negozio ma anche sui portoni e negozi vicini. La situazione è inaccettabile, poiché la libertà degli altri termina quando invade quella altrui.
La tenda dei ramponi va levata SUBITO
Non si manda in rovina una famiglia con questi modi prepotenti!!
La tenda dei tamponi va levata SUBITO!!
Non si manda in rovina un commerciante!! Questa e’ una vera prepotenza
VERGOGNA
Non è possibile fare una cosa del genere, ma con quale diritto la farmacia si prende questo spazio, a dispetto del negoziante Che non fa altro che cercare di dare visibilità al suo locale.
Trovo un ingiustizia che una farmacia blocchi la vetrina di un negozio privato con il gazebo dei tamponi
Ma se la Farmacia non riesce a gestire la fila solo davanti al suo locale non dovrebbe essere autorizzata a fare i tamponi !!! Ma ci vuole molto ?
Ha ragione il commercciante dpostatevi
E un commercciante , padre di famiglia !!!per fabore dpostatebi
Sono d’accordo con il negoziante dovreste cercare di spostare il gazebo di fronte la porta della farmacia e non davanti al negoziante per favore aiutiamolo
Mi sembra più che giusto e doveroso tutelare e salvaguardare l’attività di questo commerciante facendo intervenire al più presto tutte le autorità competenti a cominciare dalla municipale
Vergognoso bloccare in attività che ha già gravi difficoltà ad andare avanti, potrebbero spostare il tendone per i tamponi in un luogo che intralcia meno e far lavorare le persone bisognose
Questa violazione e mancanza di rispetto del lavoro altrui non è accettabile. Le autorità competenti hanno il dovere e il diritto di permettere al titolare del negozio di lavorare in maniera serena. Tanto più che ci troviamo in un periodo importante per le attività commerciali, già penalizzate fortemente dalla crisi dovuta al Covid.
Il farmacista deve spostare il suo gazebo davanti alla sua farmacia. Senza troppe chiacchere inutili. Il diritto al lavoro viene sancito dalla legge.
Non ho parole!!! Che tristezza!!!! Povera Italia