COVID ITALIA VACCINO. Crescono i contagi da Covid 19 e cresce anche l’incidenza settimanale in Italia. È quanto riporta l’analisi della Fondazione Gimbe, che mostra l’Rt nazionale a 1.18 e un’incidenza ancora in salita con 176 casi per 100mila abitanti. Il bollettino diramato ieri dal Ministero della salute e della Protezione Civile mostra 12.527 nuovi casi positivi e 79 decessi. Tasso di positività allle stelle: schizza in alto al 4%.
20 le Regioni a rischio moderato. Calabria si muove verso la zona gialla dal 13 dicembre a causa dell’aumento del numero dei posti letto occupati nelle terapie intensive. Da lunedì 20 dicembre, invece, potrebbero affiancarla il Trentino, la Liguria, il Veneto e le Marche.
COVID in Italia. Prima dose di vaccino ignorata da 6 milioni di persone
Boom di prime dosi grazie al Super Green Pass, ben 2.6 milioni di terze dosi. Secondo il report del Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria, aggiornato alle ore 06.18 di questa mattina, sono 100.629.050 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia.
Il generale Figliuolo ha commentato i dati definendoli un “risultato straordinario” possibile grazie ad un grande lavoro di squadra fatto da tutti i protagonisti in campo, tra Regioni, Province autonome, Protezione Civile, Difesa, mondo delle associazioni e volontariato. Per questa ragione, il commissario ha voluto rivolgere un “particolare ringraziamento” a professionisti della sanità quali “medici, farmacisti, infermieri, operatori sociosanitari” oltre che ai “47,5 milioni di italiani che hanno aderito alla campagna”.
Intervenendo alla Cerimonia di conferimento del Premio CIDU, il min. della Salute Roberto Speranza, in merito ha dichiarato che l’Italia ha superato nella giornata di ieri 100 milioni di dosi (in poco meno di un anno grazie al SSN. “È solo grazie al ‘grande’ servizio sanitario nazionale e alla straordinaria forza di capillarità di donne e uomini – ha detto il ministro – che è stato possibile fare tutto questo”.
Il report diviso per fasce di età
Risultato straordinario, ma affiancato da un punto critico. Sono oltre 6 milioni gli italiani che non hanno alcuna copertura contro il Covid. E’ quanto emerge dal report del governo, in base al quale ad oggi ci sono 6.103.160 persone che non hanno fatto la prima dose. In termini assoluti, il numero più alto di non vaccinati è tra i 40-49 anni (1.289.003) e in quella 50-59 anni (1.097.620). In percentuale è invece tra i 12-19enni che si trova la fetta più ampia: il 20.90%, che corrisponde a 967.264 persone su una platea di 4.627.514.
Obbligo vaccinale dal 15 dicembre
Intanto, da mercoledì 15 dicembre 2021 scatterà l`obbligo vaccinale per il personale scolastico: presidi, docenti e personale Ata, per lavorare negli istituti, dovranno avere il Green pass “rafforzato”. Il capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del ministero dell’Istruzione, Stefano Versari, ha pubblicato una circolare con dei “suggerimenti operativi” per gestire le novità. “La vaccinazione – precisa la circolare – costituisce un requisito essenziale ed obbligatorio per lo svolgimento dell`attività lavorativa nelle scuole. Il rispetto dell`obbligo vaccinale è assicurato dai dirigenti scolastici”. La mancata presentazione della documentazione “determina l’inosservanza dell’obbligo vaccinale alla quale consegue l’immediata sospensione dal diritto di svolgere l’attività lavorativa”.
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