Ricoverati covid Italia: aumentano i non vaccinati in terapia intensiva. Secondo i dati della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, nelle ultime due settimane i pazienti no vax in rianimazione sono aumentati del 32%. Continuano a diminuire, invece, quelli vaccinati: -33%.
Ricoverati covid Italia, parla Bassetti
Il Prof. Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, ha dichiarato su Cusano Italia TV che “la situazione dei ricoveri è molto cambiata nell’ultima settimana. Si registra un aumento importante di ricoveri che non vedevamo da tempo -ha affermato Bassetti-. Abbiamo visto dei 50-60enni non vaccinati arrivare in pronto soccorso poi in reparto e rapidamente intubati in terapia intensiva. Mi rivolgo alle persone che non si sono ancora vaccinate: fatelo, perché la velocità della variante Delta nei confronti delle persone più giovani è impressionante. Non ascoltate quelli che dicono che i vaccini non funzionano, venite a farvi un giro qui in reparto per vedere le persone non vaccinate come stanno”.
I tempi per la dose booster
“Ad oggi abbiamo fatto quasi 10 milioni di terze dosi, ma ci sono ancora circa 15 milioni tra anziani e fragili che devono ancora ricevere la dose booster -ha affermato Bassetti-. Quindi, anziché pensare di andare a fare a qualche ventenne la vaccinazione booster dopo 3 mesi, cerchiamo di dedicarci a tutte quelle persone per le quali sono già passati 5-6 mesi dalla seconda dose e hanno tutta l’urgenza di fare il booster. Nei nostri ospedali iniziamo a vedere persone ammalate che hanno fatto le prime due dosi 7-8 mesi fa, per cui arrivano magari con forme non gravissime, ma comunque devono essere ricoverate”.
No vax in tv
“Secondo me -ha dichiarato Bassetti-, lo spazio che è stato dato in tv negli ultimi 6 mesi alla componente complottistica-no vax è stato esagerato. Gran parte di quello che sta accadendo oggi nei nostri reparti è colpa della tv italiana che ha guardato unicamente all’audience senza guardare alla qualità. Bisogna fare del servizio pubblico, del servizio informativo corretto. Troppo spazio ad una minoranza molto rumorosa e troppo poco spazio ad una minoranza degli italiani che seguono le regole”.