Accadde oggi, 10 dicembre 1948: approvata la dichiarazione universale dei diritti umani. Si tratta di un documento sui diritti della persona, adottato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nella sua terza sessione, a Parigi 73 anni fa con la risoluzione 219077A. La sua sigla in inglese è UDHR cioè Universal Declaration of Human Rights.

Accadde oggi, 10 dicembre 1948: approvata la dichiarazione universale dei diritti umani

La dichiarazione universale dei diritti umani è frutto di una elaborazione secolare che parte dai primi principi etici classico-europei stabiliti dalla Bill of Rights e dalla dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America, ma soprattutto dalla dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino redatta nel 1789 durante la Rivoluzione francese, i cui elementi di base, ovvero i diritti civili e politici dell’individuo, sono confluiti in larga misura in questa carta.

I “Quattordici punti” del presidente americano Wilson

Nel percorso che ha portato alla dichiarazione universale dei dititti umani, furono determinanti i famosi “Quattordici punti” redatti dal presidente Woodrow Wilson nel 1918 e i pilastri delle “Quattro libertà” enunciati dal presidente Franklin Delano Roosevelt nella Carta Atlantica del 1941. Votarono a favore 48 membri su 58. Nessun paese si dichiarò contrario.

Le criticità emerse nel tempo

Fin dall’inizio del dibattito, emersero diverse criticità. Diversità di storie nazionali, sistemi filosofici ed economici ostacolarono il tentativo di trovare un comune denominatore e l’applicazione della dichiarazione universale dei diritti umani da parte di alcuni Stati. L’approvazione della versione definitiva della dichiarazione vide l’astensione di otto Stati ed incontrò forti riserve da parte di altri Paesi.

L’importanza della dichiarazione universale dei diritti umani

Questo documento è infatti la base di molte delle conquiste civili del XX secolo e doveva essere applicato in tutti gli stati membri. Alcuni esperti di diritto hanno sostenuto che questa dichiarazione sia divenuta vincolante come parte del diritto internazionale consuetudinario venendo continuamente citata da oltre 50 anni in tutti i paesi.

La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV a cura di Fabio Camillacci. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 16 alle 17.30. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 20.30 del venerdi.