Niente obbligo vaccinale in azienda. Nella nottata italiana è arrivato un vero e proprio schiaffo per il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Il Senato ha bocciato la proposta contenuta nel decreto del presidente USA che prevede l’obbligo del vaccino anti Covid anche per i lavoratori delle grandi aziende private. Una misura molto dura che prevede anche il licenziamento del lavoratore che non si sottopone al trattamento. Durante le votazioni due democratici, Jon Tester e Joe Manchin, hanno votato con i repubblicani una proposta che, per l’appunto, prevedeva la revoca dell’obbligo di vaccinazione.
Non si tratta di una vera e propria catastrofe per Biden. Questa proposta di revoca, infatti, dovrà ora passare alla Camera dei rappresentanti. Nonostante anche lì la maggioranza dem sia molto stretta appare difficile, se non impossibile, che possa ripetersi quanto accaduto in Senato.
Di sicuro rimane il problema politico e di immagine. Dal momento del suo insediamento Biden non ha dato prova di autorevolezza ed ha già avuto diversi passaggi a vuoto. Questo voto in Senato sottolinea ancor di più le difficoltà del leader statunitense nel tenere insieme la propria maggioranza.
Obbligo vaccinale in azienda, gli americani sono d’accordo
Nel caso specifico, secondo alcuni sondaggi, il 50% degli americani sarebbe a favore dell’obbligo di vaccinazione per le aziende con più di 100 dipendenti. Contrari, invece, i repubblicani i quali credono che il decreto ecceda i limiti del potere del governo federale. Tra l’altro, a novembre, i giudici di New Orleans avevano sospeso l’obbligo di vaccinazione decretato dal Presidente perché alcune parti erano in contrasto con la Costituzione.