Dopo il ruolo di presidente della FIA e 13 anni di assenza, Jean Todt sarebbe in procinto di tornare in Ferrari. Il suo mandato, infatti, terminerà il 17 dicembre. Questo ha portato a chiedersi dopo il GP di Jeddah come e dove concluderà la carriera il 76enne francese.

L’idea, è che Todt possa incrementare il peso politico-sportivo della Scuderia Ferrari e di conseguenza riportare al successo una scuderia come quella Ferrari che non vede delle vittorie importanti da molto tempo.

L’esperienza in Ferrari:

I tifosi del cavallino rampante ricordano sicuramente il suo ruolo di team principal tra il 1993 e il 2009 dove vinse con la scuderia 14 titoli mondiali 6 piloti e 8 costruttori. Un’era consegnata alla storia anche grazie alle figure del Presidente Luca Cordero di Montezemolo e di Michael Schumacher.

Il ruolo istituzionale:

Jean Todt, dopo le vittorie e tanta esperienza è passato ad un ruolo più istituzionale, come presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile, dedicandosi anche a progetti per la sicurezza stradale pur mantenendo una rete di relazioni ad alto livello fino al prossimo 17 dicembre, dove lascerà lo scettro.

Il futuro in Ferrari:

I primi contatti per un suo possibile approdo ci sono già stati. Durante la 24 Ore di Le Mans dello scorso agosto Todt ha intavolato un primo colloquio con il presidente Elkann, con il quale ha intensificato i rapporti negli ultimi mesi. In conclusione Jean Todt ricoprirebbe di fatto il medesimo ruolo che aveva in Mercedes l’ex campione del mondo Niki Lauda. L’austriaco è stato sempre presente nel box della casa teutonica senza però avere una carica esecutiva di team principal.