“Mattarella bis! Mattarella bis!” Tutti in piedi non tanto per gli artisti quanto per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Non veri e propri cori da stadio, del resto eravamo alla Prima della Scala di Milano, ma dal pubblico l’invito è stato chiaro.
Il Presidente Sergio Mattarella ieri sera, ha assistito al teatro alla Scala di Milano, accompagnato dalla figlia Laura, alla prima del Macbeth, in quella che potrebbe essere la sua ultima presenza all’appuntamento di Sant’Ambrogio da Capo dello Stato. Quest’ultimo, al suo ingresso in sala, è stato salutato con sei minuti di applausi.
Mattarella bis, il saluto del Presidente
Mentre le persone presenti battevano le mani qualche voce, neanche troppo timida, si è levata in sala chiedendo al Capo dello stato di continuare il suo mandato di Presidente. Un’ipotesi che Mattarella ha già scartato in più di un’occasione anche se la politica ancora spera in un suo ripensamento.
Ad accogliere il Capo dello Stato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, il Prefetto meneghino Renato Saccone e il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Il Presidente Sergio Mattarella, nel corso della pausa del Macbeth, ha lasciato il palco Reale per incontrare gli orchestrali e il maestro Riccardo Chailly. Un rituale molto caro a Mattarella, avvenuto anche nel 2019 e nel 2018.
Al Macbeth di Giuseppe sono stati invece tributati 12 minuti di applausi, con la direzione del maestro Riccardo Chailly e con la regia di Davide Livermore. Tra gli applausi per la compagnia di canto, anche disapprovazioni per la regia, in specie dal loggione.
La Prima della Scala rappresenta un traguardo importante visto che questa inaugurazione è avvenuta in un periodo critico per quanto riguarda i contagi: “Vorrei indovinare dietro le mascherine i grandi sorrisi di piacere ed emozione che dà la musica – ha detto il sovrintendente Dominique Meyer – tutto il teatro, i lavoratori che hanno fatto tanto per arrivare qui fra mille incertezze e anche il pubblico che compera ogni biglietto”.