Vaccini bambini:”I migranti ci ringraziano per le vaccinazioni”. Cinzia Grassi è un medico chirurgo specialista in pediatria e racconta in questa intervista rilasciata  a Cusano tv (ch.264 digitale terrestre), la felicità delle famiglie migranti quando ricevono le vaccinazioni.

Vaccini bambini: “I migranti ci ringraziano”

“Mi dicono cento volte grazie” ribadisce la pediatra, perché “nei loro paesi, c’è ancora una concezione del medico, come autorità da rispettare, anche perché nel loro paese si muore frequentemente a causa delle patologie”.

Vaccini bambini, i dubbi delle famiglie italiane

Nessuna difficoltà quindi con i genitori provenienti da altri paesi, mentre se ne incontrano varie, con le famiglie italiane: “E’ una grande fatica- afferma la Grassi- perché i genitori hanno delle perplessità per tutte le vaccinazioni, non solo per quella riguardante il Covid.”

Uno non vale uno

Cosa debbono fare quindi i medici? “debbono rassicurare i genitori attraverso aggiornamenti del patrimonio di competenze mediche”. La pediatra romana, ribadisce poi “l’importanza del rapporto fiduciario con le famiglie, esercitando una leadership attraverso la competenza, una leadership del medico che deve tornare protagonista, riappropriandosi di un ruolo, perché non è vero che uno vale uno”.

Genitori no vax

Sul tema No Vax, Cinzia Grassi afferma che ” esiste un effetto trascinamento dei genitori contro i vaccini, ma gli adolescenti con cui ho parlato, erano tutti convinti di vaccinarsi, avevano paura del Covid”

Ci sono poi, racconta la pediatra, genitori arrabbiati, una rabbia che scaturisce dal fatto che non sopportano il fatto di “dover vaccinare i bambini, per colpa di chi non si vaccina”.

L’onoreficenza

Cinzia Grassi ha da pochi giorni ricevuto l’onoreficenza di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, per il suo lavoro con la Fondazione Onlus “Edoardo con noi”, dedicata a suo figlio, con lo scopo di sensibilizzare la prevenzione e la cura del diabete giovanile.