Manovra economica 2022: sindacati sul piede di guerra, ma divisi. Cgil e Uil proclamano infatti lo sciopero generale di 8 ore per il 16 dicembre, mentre la Cisl si sfila. In un’intervista il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, ha dichiarato che la mobilitazione già in corso dei sindacati avrebbe dovuto procedere secondo lo schema concordato, non ravvisando “ragioni di merito per proclamare uno sciopero generale”.

Manovra economica 2022, Cgil e Uil in sciopero

Cgil e Uil ritengono insoddisfacente la legge di bilancio e sottolineano come il governo non abbia dato risposte su alcuni punti fondamentali. “Fisco, pensioni, scuola, politiche industriali e contrasto alle delocalizzazioni, contrasto alla precarietà del lavoro soprattutto dei giovani e delle donne”: questi i temi che secondo i due sindacati non sono stati affrontati adeguatamente dall’esecutivo. Per questo il 16 dicembre ci saranno manifestazioni a livello regionale in quattro città e una manifestazione nazionale a Roma, in piazza del Popolo, dove parleranno i segretari generali Landini (Cgil) e Bombardieri (Uil).

La reazione del governo

Palazzo Chigi ritiene “che si è scelto di varare una manovra fortemente espansiva proprio per accompagnare il Paese fuori dalla drammatica emergenza Covid, fronteggiando le molte situazioni di disagio e di potenziale impoverimento conseguente alla crisi”. Lo sciopero, dunque, “è una scelta incomprensibile”.