Bruce Campbell è una vera e propria star tra gli appassionati di cinema horror, avendo dato volto e travolgente ironia al personaggio di Ash J. Williams nella saga di Evil Dead, nota in Italia come La Casa.
Tuttavia, per sua stessa ammissione, il personaggio potrebbe essere ormai giunto alla pensione.
La Casa perde il suo Ash: “Fisicamente non mi è più possibile interpretarlo”
In una recente intervista a Collider, l’attore ha ammesso che i suoi giorni da Ash sono finiti. Sebbene, infatti, il carisma di Campbell sia ancora intatto e perfetto per il ruolo del coraggioso e un po’ buffo Ash, lo stesso non può dirsi per il suo fisico che, a ormai 63 anni, non è più in grado di reggere gli sforzi richiesti dal personaggio.
“Ho mandato Ash in pensione semplicemente perché non posso più fisicamente interpretarlo”, ha dichiarato Campbell.
“Le tre stagioni della serie – prosegue, riferendosi alla lavorazione di Ash vs. Evil Dead – sono state le più lunghe della mia vita. La prova è nelle mail tra me e la produzione, nelle quali si parla continuamente di quanto fosse troppo faticoso per me reggere quei ritmi. Sia chiaro, sono felicissimo di averla fatta perché ci ha permesso di approfondire il personaggio di Ash, vedere dove vive, incontrare le sue fidanzate, conoscere sua figlia che né noi né lui stesso sapevamo esistesse e anche suo padre, interpretato dal grande Lee Majors. Sento che abbiamo detto tutto quello che c’era da dire su di lui, portandolo a compiere il suo destino scritto in quell’antico libro, il Necronomicon. Ash è sempre stato il tizio destinato a sconfiggere il male nel passato, nel presente e nel futuro ed è quello che abbiamo raccontato. Vederlo alla fine – conclude Campbell – mentre prende il volo affiancato da una bellissima donna robot per andare a fare il suo lavoro anche nel futuro, è il completamento della sua storia”.
Il futuro sella serie è in buone mani secondo Campbell
La serie de La Casa ha rinnovato il genere horror, ibridandolo con la commedia in un modo mai visto prima e destinato a diventare un punto di riferimento (al punto che anche i Foo Fighters hanno scelto una horror comedy per il loro debutto cinematografico).
Il primo film ha lanciato 40 anni fa la carriera di Campbell così come del regista Sam Raimi, e in tutto questo tempo si è trasformata in un riferimento imprescindibile della cultura pop, con i suoi due sequel, un reboot, la serie tv Ash vs. Evil Dead, i videogames e i fumetti.
L’addio di Campbell non significa, però, che la saga si fermerà. È lo stesso attore a sottolineare come “ci sono ancora molte storie da raccontare su quel dannato libro che è ancora in giro, da qualche parte”. Una di queste storie sarà al centro del prossimo Evil Dead Rise, che Sam Raimi ha affidato alla regia di Lee Cronin e la cui uscita è prevista per il prossimo anno.
A lui va la benedizione di Campbell: “È un pupillo di Sam Raimi e sono sicuro che farà un ottimo lavoro”.
Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, dal lunedì al venerdì, dalle 19 alle 20 su Radio Cusano Campus.