In questo finale di stagione di F1, i diritti umani stanno diventando sempre più un tema dominante insieme alla lotta sportiva al titolo tra Verstappen ed Hamilton. Il motivo, sono le polemiche scaturite da diverse decisioni per il weekend di gara in Arabia Saudita. Si era partiti, con quelle legate al dress code per turisti ed addetti ai lavori.
L’organizzazione aveva in un primo momento imposto l’obbligo di vestire con abiti tradizionali, ma dopo discussioni sul tema è stato deciso un passo in dietro. L’altra polemica sollevata, invece questa volta dal pilota Mercedes Lewis Hamilton è quella relativa ai diritti LGBTQI+, l’Inglese infatti dopo il weekend in Qatar, utilizzerà un casco arcobaleno per sensibilizzare il paese su questa tematica.
Nella prima sessione di prove libere però Hamilton ha calcato la mano, dicendosi non a proprio agio in un ambiente del genere. Proiettandoci, invece, sul lato sportivo, il tracciato di Jeddah rappresenta un match point per Verstappen nel conquistare il suo primo titolo mondiale.
Dal canto suo, il campione del mondo in carica, dopo due successi consecutivi è il grandissimo favorito anche sul tracciato mediorientale con due record in ballo. Il primo è vincere l’ottavo titolo iridato, staccando Michael Schumacher e poi trionfare per la quinta volta consecutiva, impresa finora riuscita solo al Kaiser.
Prime dichiarazioni:
Verstappen: “Sono tanti anni che proviamo a battere la Mercedes, ma se vinceremo quest’anno sarà bello per noi, non perché avremo battuto gli altri. Vincere un Mondiale credo sia un risultato grandioso per chiunque, anche per chi ha già vinto. Ho lavorato tanto al simulatore, siamo molto motivati. Una pista come questa crea opportunità nuove, diverse, un po’ per tutti”
Hamilton: “Se mi sento a mio agio qui? No, non direi che mi sento a mio agio. Ma lo sport ha preso la decisione di correre qui. Non è la mia prima battaglia per il titolo mi ricordo come è andata nel caso del mio primo campionato, e anche del secondo e del terzo. Ricordo le notti insonni e tutto quel genere di cose”.
Podio Prove libere 1:
POS. N. PILOTA TEMPO GAP GIRI
1 44 Lewis Hamilton 1:29.786 21
2 33 Max Verstappen 1:29.842 +0.056s 23
3 77 Valtteri Bottas 1:30.009 +0.223s 24
Podio Prove libere 2:
POS. N. PILOTA TEMPO GAP LAPS
1 44 Lewis Hamilton 1:29.018 22
2 77 Valtteri Bottas 1:29.079 +0.061s 23
3 10 Pierre Gasly 1:29.099 +0.081s 22
Podio Prove libere 3:
POS. N. PILOTA TEMPO GAP GIRI
1 33 Max Verstappen 1:28.100 20
2 44 Lewis Hamilton 1:28.314 +0.214s 23
3 11 Sergio Perez 1:28.629 +0.529s 21