Vaccino covid bambini: dopo l’ok dell’Aifa, le somministrazioni partiranno in Italia il 16 dicembre. Nel frattempo però l’attenzione è rivolta a Stati Uniti ed Israele che hanno già iniziato ad immunizzare i bimbi dai 5 agli 11 anni.
Vaccino covid bambini, i dati di Israele
Dai dati di Israele non emergono al momento segnalazioni di seri effetti collaterali. A riportate la notizia è il sito Ynet sulla base di informazioni ottenute dal ministero della Sanità e dalle mutue che somministrano le dosi di Pfizer adatto a quella fascia d’età. Finora sono stati vaccinati circa 60mila bambini (pari al 5%) e il dottor Roni Farber – capo della sanità pubblica di Meuhedet, una delle mutue – ha detto al sito che la maggior parte dei bambini vaccinati non avuto alcun effetto collaterale.
Le parole del sottosegretario Costa
Sul tema del vaccino ai bambini è intervenuto anche il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, ospite su Cusano Italia Tv. “Dobbiamo dire con chiarezza che avere avuto l’autorizzazione per i vaccini ai bambini significa avere un’arma in più per fronteggiare la pandemia -ha affermato Costa-. Siamo consapevoli che si tratta di un tema molto delicato, dobbiamo instaurare un rapporto di fiducia con i genitori basato sul dialogo e in questo saranno fondamentali i pediatri. Dobbiamo dire con chiarezza che nel momento in cui un vaccino viene autorizzato significa che quel vaccino il primo beneficio lo dà a chi il vaccino lo riceve, quindi guai a far passare il messaggio che dobbiamo vaccinare i bambini per proteggere gli adulti”.