Mancano ormai due gare al termine della stagione 2021. Quest’anno la lotta al vertice non è mai stata così serrata, questo ha permesso di arrivare al GP Jeddah con ancora i titoli piloti e costruttori da assegnare.
I due contendenti Max Verstappen e Lewis Hamilton se le sono letteralmente date di santa ragione in pista fino ad arrivare al GP di Jeddah con soli otto punti di differenza. Governa Verstappen ma il pilota inglese non sta di certo a guardare. Il weekend di gare in Arabia Saudita rappresenta quindi il crocevia della stagione. Si parte oggi con la consueta conferenza dei piloti alle 20.30.
I protagonisti sicuramente saranno sicuramente proiettati in primis alle prove libere del venerdì e di sabato 4 dicembre, per poi abbassare la visiera e pensare alle qualifiche e alla gara che andranno in scena sabato 4 dicembre e domenica 5. Molti sono stati gli addetti ai lavori che si sono espressi su questo duello sportivo, definendolo uno dei più incerti degli ultimi 8 anni.
Le dichiarazioni a margine del GP di Jeddah
Flavio Briatore, ex team principal della Renault, parla di Verstappen ma analizza come Hamilton possa vincere questa gara: “Verstappen è forte, giuda bene non sbaglia più nulla ma nella lotta al titolo in questo momento vedo favorito Hamilton. La Mercedes in questo momento è più performante, ha cambiato il motore e ha qualcosa in più di quello Honda Tra l’altro nel prossimo Gp di Jeddah c’è un lungo rettilineo con il quale Hamilton potrà fare la differenza “.
Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci sostiene invece Verstappen puntando sulla maturità raggiunta in questa stagione: “Verstappen è pronto a prendere lo scettro di Lewis Hamilton. L’olandese è cresciuto molto in questi anni. Veloce lo è sempre stato ma alle volte peccava di irruenza e commetteva qualche errore di troppo invece quest’anno ha dimostrato di avere la maturità giusta per vincere un titolo mondiale. Finalmente Hamilton e la Mercedes hanno trovato nel binomio Verstappen-Red Bull dei rivali all’altezza ed è stata di sicuro un’ottima cosa per la F1 che è tornata attraente“.