Un aumento “graduale” delle risorse a disposizione a partire dal 2022 fino al 2026. La modifica all’articolo 127 della legge 125 del 2014, che permette di attingere ai fondi di Cassa depositi e prestiti (Cdp) anche senza ricorrere alla forma dell’impresa mista. Sono due delle “novità” previste nella legge di bilancio al momento in discussione in Parlamento per la cooperazione internazionale allo sviluppo, stando a quanto riferito dalla viceministra degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Marina Sereni. L’occasione è stata la conferenza di apertura di Codeway – Cooperation Development Expo, appuntamento fieristico del settore della cooperazione allo sviluppo la cui prima fase si svolge da remoto partito ieri e che si concluderà venerdì.
Codeway: Sereni interviene sui nuovi paradigmi di Cooperazione Internazionale
La ministra Sereni è intervenuta sul tema della prima giornata di lavori “Covid, sostenibilità e Sdgs, i nuovi paradigmi della Cooperazione Internazionale” sottolineando quanto la pandemia ci abbia insegnato che ci sono sfide mondiali che senza una cooperazione globale e strumenti multilaterali non possiamo risolvere.
Non è possibile nemmeno per il Paese più potente e ricco del mondo. “Cooperare significa fronteggiare meglio minacce e pericoli – ha spiegato – la cooperazione è dunque sì figlia di buoni sentimenti, ma anche di una scelta razionale. In effetti, a livello mondiale si attribuisce un ruolo centrale alla cooperazione: l’Unione Europea nel Bilancio 2021-2027 dota di 79,5 miliardi di euro lo Strumento di vicinato e di cooperazione internazionale e allo sviluppo, Banca Mondiale ha già fatto sapere che la sostenibilità ambientale, economica e sociale di progetti e lavori sarà un prerequisito base per ottenere finanziamenti o realizzare lavori.
La situazione italiana
Anche l’Italia sta dimostrando un’attenzione crescente: la Vice Ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale ha comunicato importanti novità relativamente alla finanza alla cooperazione allo sviluppo contenute nella legge di bilancio in discussione.
Le prime diffidenze che accompagnarono l’approvazione della legge 125 sono state superate, anche se restano delle differenze nelle condizioni di lavoro con il settore non profit e del terzo settore. Per Sereni, far si che questi mondi dialoghino in modo efficace apre la porta a “un rafforzamento del sistema Paese” e aiuta a “intervenire in modo più solido nei Paesi terzi”.
Codeway e gli interventi dal 1 al 3 dicembre
CODEWAY, forum che gode del patrocinio del ministero degli Affari esteri e della cooperazione Internazionale, del ministero della Transizione ecologica, dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) e di Cassa depositi e prestiti (Cdp), si articola in due diversi momenti: a partire dal 1 dicembre e fino a domani si svolgerà da remoto, tramite la piattaforma online dedicata; tra il 18 e il 20 maggio 2022 è invece previsto il proseguimento in presenza presso i padiglioni della Fiera di Roma.
Moderati da Massimo Zaurrini, Direttore di Internationalia, sono intervenuti su “I nuovi paradigmi della cooperazione”: Wladimiro Boccali, Coordinatore di Codeway – Cooperation Development Expo; Luisa Romano, Regione Lazio; Elly Schlein, Vice Coordinatrice Commissione Affari Europei e Internazionali Conferenza delle Regioni-Vice Presidente Regione Emilia Romagna; Francesco Rocca, Presidente Croce Rossa Italiana; Giorgio Marrapodi, Direttore Generale DG Cooperazione allo Sviluppo – MAECI; Luca Maestripieri, Direttore AICS; Silvia Stilli, Portavoce AOI; Raffaele K. Salinari, Presidente CINI; Roberto Ridolfi, Presidente Link2007; Federico M. Bega, Chief Strategy Officer Promos Italia; Enzo Bianco, Presidente Consiglio Nazionale ANCI.
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