Il calcolo arriva dagli analisti di Consumerismo No Profit. Incrociando le quotazioni attuali dell’energia con i nuovi rincari dei prezzi sui mercati internazionali, la previsione dell’aumento delle bollette energetiche delle famiglie italiane per il 2022 è di 1200 euro in più.
Il decreto legge Bollette, che blocca per tre mesi i rincari dovuti all’aumento dei prezzi nel settore energetico è stato convertito in legge. Il governo si apre anche ad un’incremento. oltre lo stanziamento di due miliardi, già previsto dalla legge di Bilancio. Ma le associazioni di consumatori temono una vera e propria stangata per le famiglie.
Senza interventi governativi aumento delle bollette fuori controllo
Secondo Consumerismo le forti tensioni nei prezzi dell’energia sui mercati internazionali avranno un impatto inevitabile sul prossimo aggiornamento tariffario che sarà deciso da Arera. Aumenti che si aggiungerebbero quelli già scattati nel 2021. Secondo le previsioni dell’associazione questo aumento delle bollette nel corso del 2022 potrebbe portare la spesa della famiglia “tipo” a raggiungere il record di 3.368 euro all’anno. Con un incremento di +1.227 euro rispetto all’ultimo anno. In assenza di un intervento del Governo, nel 2022 la spesa per la bolletta della luce salirebbe quindi a 918 euro a nucleo (+135 euro annui) e quella per il gas addirittura a 2.450 euro (+1.092 euro annui).
Servirebbero 10 miliardi di euro per sterilizzare il caro energia
Il caro energia avrebbe un impatto inaccettabile per le tasche degli Italiani, alle prese con una forte inflazione. A novembre l’indice dei prezzi rilevato dell’Istat accelera ancora. Rispetto ad ottobre sale di un altro 0,7% arrivando a +3,8, livello che non si registrava dal settembre 2008. E che desta preoccupazione nei consumatori. Per questo motivo Consumerismo No Profit chiede al Governo di intervenire con urgenza, reperendo risorse per almeno 10 miliardi di euro utili a contrastare rincari e speculazioni sui mercati internazionali dell’energia, ed evitare la maxi-stangata che sta per abbattersi sui consumatori.