La variante Omicron e il Super Green Pass stanno facendo fare un balzo in avanti alla campagna vaccinale in Italia. Anche se è ancora lontana la quota delle 450mila dosi giornaliere, compreso il booster o terza dose, voluta dal Generale Figliuolo, nelle ultime 24ore sono state somministrate 32mila prime dosi e circa 300mila booster.

Per ottimizzare la campagna le Regioni stanno chiedendo la riapertura degli hub vaccinali che saranno messi a disposizione dal Ministero della Difesa. Nonostante questa mancanza le terze dosi somministrate sono in tutto 6milioni e 237mila. Con l’avvio del booster anche per gli over 18 e l’avvio delle vaccinazioni anche per la fascia 5-11 anni il Governo punta ad avvinarsi alla tanto agognata immunità di gregge.

Variante Omicron, mazzata sul Natale

Nonostante i buoni risultati della campagna vaccinale, l’analisi presentata da Coldiretti/Ixè  in riferimento alle limitazioni agli arrivi a livello internazionale contro la nuova emergenza Covid, dagli Stati Uniti al Giappone fino alla Gran Bretagna, non lascia sperare nulla di buono per quanto concerne l’economia. L’Omicron rovinerà le vacanze all’estero di 2,1 milioni di italiani. “L’incertezza – sottolinea la Coldiretti- sta facendo posticipare prenotazioni e programmi di fine anno degli italiani che dopo le limitazioni adottate in numerosi Paesi stanno pensando di rimanere in patria. In Italia a pagare il prezzo più salato alla ripresa dei contagi – conclude la Coldiretti – rischiano di essere di nuovo le strutture impegnate nell’alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir per un importo di spesa stimato in 4,1 miliardi per il turismo di Natale e Capodanno prima della pandemia”.

Intanto, nonostante gli scienziati abbiano ridimensionato la pericolosità della variante Omicron, in Giappone ha spaventato la conferma del primo caso su un funzionario diplomatico di rientro dalla Namibia. Il primo ministro Fumio Kishida ha deciso il blocco agli ingressi nel paese per gli stranieri, mentre per i residenti permanenti è stata reintrodotta la quarantena obbligatoria di due settimane. “Quando si ha a che fare con un rischio sconosciuto, è meglio prendere ogni precauzione” ha detto Kishida.