Il 29 Novembre 2021 l’isola di Barbados ha messo un punto al dominio della Corona britannica e si è autoproclamata Repubblica. La notizia, seppur eclatante, non è apparsa di certo nuova. Circa un anno fa, infatti, la premier Mia Mottle dell’allora monarchia parlamentare, aveva dichiarato che i cittadini di Barbados avrebbero voluto un capo di Stato presente nell’isola. Ciò che era un rumore di sottofondo, 48 ore fa è diventato ufficiale: la Regina Elisabetta, il capo di Stato oltremare, non ricopre più questa figura.
Storia delle Barbados. Ora una Repubblica
Barbados divenne una colonia britannica nel 1627 e mantenne questo status fino al 30 novembre del 1966, giorno della sua indipendenza. Le autorità governative dell’isola, prima del 2020, avevano già annunciato nel 2015 e 2016, la volontà di distaccarsi dal dominio inglese, ma poi tutto si sfumò in un nulla di fatto. La situazione rimase immutata fino ad un anno fa, quando venne annunciato da Mia Mottle che nel novembre del 2021 Barbados sarebbe diventata una repubblica. L’isola, situata nell’America centrale, ha tagliato così i fili del controllo dalla Corona inglese dopo le isole Mauritius (1992), Trinidad e Tobago (1976), Dominica (1978) e Guyana (1970).
Cerimonia di indipendenza
Ieri, martedì 30 novembre, nel giorno della ricorrenza del 55esimo anniversario dall’indipendenza U.K., una cerimonia con Rihanna e Carlo d’Inghilterra ha aperto l’evento storico. Il momento è stato coronato dalla rimozione della bandiera reale britannica e dal giuramento dell’ex governatore gen. D. Sandra Mason come primo presidente dell’isola.
Il discorso del Principe Carlo
Il principe Carlo (erede al trono d’Inghilterra), nel suo discorso di saluto alla nazione e alla neo Repubblica, ha riconosciuto la “terribile atrocità della schiavitù”. Lo ha definito un periodo dai “giorni più bui del nostro passato che macchia per sempre la nostra storia”. “La gente di quest’isola ha forgiato il suo percorso con straordinaria forza d’animo, emancipazione, autogoverno e indipendenza”, ha aggiunto Carlo.
Rihanna eroina nazionale
Nella cerimonia tenuta sul piccolo Stato caraibico, la pop star Rihanna è stata nominata “eroina nazionale”. La celebrità numero uno dell’isola ha ricevuto questa nomina dal primo ministro Mia Mottley. Nel suo discorso il capo del Governo ha ripreso anche parte del testo Diamond della cantante: «Che tu possa continuare a brillare come un diamante», ha detto Mottley «e onorare la nazione con parole e azioni».
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