Il progetto sociale Fuori di Zucca ha preso il via nel 2000 ad Aversa e si estende per otto ettari di terreno: si tratta di una fattoria speciale in cui si realizzano percorsi di inserimento lavorativo per chi soffre di dipendenze patologiche, ex detenuti ma anche da qualche tempo a questa parte, persone affette da autismo e non solo… Giuliano Ciano il presidente della cooperativa sociale I Millepiedi che ha dato vita a questa iniziativa, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus nel programma Un Giorno Da Ascoltare.

Fattoria Sociale Fuori Di Zucca

“Siamo una cooperativa sociale nata nel 2000 e siamo nati per dare sostegno alle persone nel campo della salute mentale occupandoci della gente che ha anche delle dipendenze dal gioco e ci occupiamo di loro attraverso l’agricoltura, quella che noi appunto chiamiamo agricoltura sociale. Ci diedero gli spazi che un tempo, ironia della sorte, erano adibiti al manicomio e che contano 70mila mq e da qui abbiamo dato il via al nostro progetto che si è andato via via sviluppando e che ha visto la riabilitazione di tante persone in difficoltà.

Abbiamo iniziato durante gli anni di una faida di camorra», racconta Ciano. «Viviamo nella provincia di Caserta, che non è un territorio facile. La criminalità organizzata aveva creato attorno a noi un ambiente vessato da paura enorme. I genitori dicevano ai figli “se vedi qualunque cosa, torna a casa”, “fatti i fatti tuoi”, “gira la faccia”. La camorra negli anni ha fatto leva sull’angoscia delle persone e ha sviluppato nella comunità individualismo sfrenato dove il bene pubblico è quasi scomparso. Partendo da queste riflessioni decidemmo che dovevamo lavorare sulla cultura della fiducia: allora, come oggi, non era possibile prendere in carico una persona, pensando di fare i professionisti del sociale, senza farsi carico anche della comunità.”

Facciamo un pacco alla camorra

“Tredici anni fa nasce “Facciamo un pacco alla camorra” ovvero tutto quello che avevamo da parte della camorra restituirlo tramite economia sociale che ci permette di ricostruire le terre di Don Peppe Diana ucciso brutalmente dalla mafia a soli 36 anni perché aveva osato sfidare apertamente i casalesi. Nel pacco si possono trovare tutte le cose che coltiviamo e realizziamo anche attraverso i nostri laboratori, dai sughi alle conserve fino al vino e la birra artigianale. I pacchi e i prodotti sono acquistabili al sito http://www.fattoriafuoridizucca.it/la-bottega-_/.

Le attività durante il lockdown

“Durante il lockdown la fattoria, interpretando la sua natura di “Presidio essenziale di comunità”, ha messo a disposizione gratuitamente i propri spazi e le proprie competenze per permettere a persone con sindrome dello spettro autistico di poter passare delle ore all’aria aperta, viste le loro difficoltà a rimanere chiusi in casa per un periodo così lungo. Così si è realizzata una collaborazione con l’amministrazione comunale di Aversa che con la Delibera della Giunta Municipale “Covid 19 azioni di supporto alle persone con disabilità intellettiva e con autismo – presso la fattoria sociale Fuori di Zucca” ha permesso ai ragazzi di poter frequentare dei laboratori tematici, dedicati allo sviluppo delle competenze per il raggiungimento delle autonomie personali e dello sviluppo delle potenzialità, finalizzati alla qualità della vita delle persone!”