Gli iscritti M5s hanno approvato la proposta di accedere ai fondi del 2xmille per i partiti, dopo una votazione sulla nuova piattaforma Skyvote.
Conte: “E’ la democrazia diretta”
“C’è stata un’ottima partecipazione e il 72% è a favore del 2xMille, la stragrande maggioranza. Se accettiamo il principio della democrazia diretta, è questo”. Così il leader M5s Giuseppe Conte, annunciando l’esito della votazione di militanti e iscritti per accedere al finanziamento.
La scorsa settimana il tema del 2xmille era emerso in occasione dell’assemblea congiunta dei gruppi di Camera e Senato con Giuseppe Conte. Al di là di qualche dubbio, è emerso che la stragrande maggioranza dei presenti ha confermato la disponibilità ad abbracciare la novità del 2xmille. La scadenza per chiedere i benefici è il 30 novembre e dunque si è deciso di accelerare per chiedere il parere degli iscritti.
La votazione
Nello specifico 24.360 iscritti al M5S hanno votato a favore mentre 9.531 persone (il 28,06%), hanno espresso voto contrario. Contestualmente è stata espressa la preferenza anche per la destinazione dei 4 milioni di euro risultati dalle restituzioni dei portavoce nazionali del Movimento 5 Stelle, che andranno al Cnr per progetti di ricerca.
Il fronte dei “no”
In questi giorni tuttavia c’è chi non ha fatto mistero della propria contrarietà. Alcuni scettici si sono palesati tra le fila dei big, come Danilo Toninelli: “Sono convinto che non ci servono più soldi pubblici e una struttura di partito, ma un rinnovato coraggio e la tanto promessa intransigenza per realizzare i sogni della gente”. Dubbi espressi anche da Fabiana Dadone: il ministro per le Politiche giovanili aveva già manifestato perplessità “in sede di Commissione quando si introdusse questo meccanismo per finanziare i partiti”.
Il tema per il M5s è molto delicato perché proprio sul rifiuto dei soldi pubblici si è basato il loro programma delle origini. E che ne dica il leader Giuseppe Conte, l’accesso al 2xmille sembra proprio l’ultima prova della trasformazione del M5s da Movimento a partito politico tradizionale.