Livorno, incendio nella zona della raffineria Eni. Le fiamme hanno attaccato alcune strutture che si trovano sulla costa, nella zona nord della città, al porto industriale. Sono diverse le foto che compaiono sui social e che mostrano una lunga colonna di fumo nero, visibile da tutta la città. E la Protezione Civile chiede a tutti di tenere le finestre chiuse.

Livorno, incendio zona raffineria: Non ci sono feriti

Non risultano feriti, ed è un miracolo rispetto alla gravità della deflagrazione e all’incendio successivo. L’incendio è stato spento in maniera abbastanza veloce e sono iniziate a quel punto le operazioni di bonifica. Sul posto sono presenti due ambulanze della Misericordia di Livorno con medico che fanno anche da supporto ai vigili del fuoco che sono stati impegnati nelle operazioni di spegnimento.

Le esplosioni alla raffineria Eni

Si tratta dell’ex Stanic: così i livornesi conoscono questa imponente struttura adesso di proprietà dell’Eni. Sono state distintamente sentite alcune esplosioni, almeno un paio secondo quanto riferiscono i testimoni. Da qui è partito l’incendio con fiamme molto alte che hanno iniziato ad attaccare le strutture.

La raffineria è adiacente a una zona industriale con molte aziende ed è proprio da lì che arrivano le foto e i video dei dipendenti. “Siamo in contatto con i nostri delegati e iscritti per capire l’entità dell’incidente – avevano scritto dal sindacato Usb Livorno in un comunicato su Facebook – Adesso ci sono i vigili del fuoco al lavoro”.

Il rogo nella sezione degli oli lubrificanti

Il rogo è divampato in un impianto dove viene prodotto l’olio lubrificante. Era in corso una manutenzione quando qualcosa sarebbe andato storto. Da qui è partita l’esplosione con poi la colonna di fumo annessa. “Tenete le finestre chiuse”, è la raccomandazione della Protezione Civile.