Ci sono matrimoni che attendono il rinnovo della promessa per molto, troppo tempo. Quello tra Paulo Dybala e la Juventus è uno di questi. Il rinnovo dell’argentino, in base a quanto trapela da Vinovo, non sembra essere in discussione, ma si fatica per trovare la quadratura ideale. Il prolungamento tra la “Joya” il club bianconero, in teoria, dovrebbe essere di cinque anni. Tutto scadrebbe, dunque, nel 2026. Per capire la veridicità di questi dati bisogna fare un passo indietro a quando faceva meno freddo. Esattamente tre mesi fa l’agente di Dybala, Jorge Antun, si intratteneva sotto la Mole per discutere del rinnovo del suo assistito. Da quel giorno tutto è rimasto fermo ma molto, troppo, è cambiato.

Cosa manca al rinnovo di Dybala con la Juventus

Il gioiello argentino, come più volte sostenuto dal presidente della Juventus Andrea Agnelli, non è in discussione. Si parla di rinnovo proprio perché intorno a Dybala si vuole costruire un progetto solido e di rilievo, anche se ultimamente i risultati sono deludenti. Sulla traversa dello Stadium contro l’Atalanta si sono spente le speranze di rimonta bianconere. Traversa colpita proprio dal dieci della Juve, con il pallone che poi è finito in braccio ai tifosi.

Tra i motivi del ritardo del rinnovo di Paulo Dybala non c’è, sicuramente, la volontà. Gli avvocati della Juventus e i legali della “Joya” sono infatti alle prese con la definizione dei dettagli contrattuali, quelle clausole che servono per ultimare la stesura del contratto. Ora però in casa Juventus, con il malessere interno causato dall’inchiesta sulle plusvalenze, tutto sembra essersi fermato. C’è tensione legale e sportiva dunque, motivi per i quali il rinnovo di Dybala non sembra essere la priorità del momento. Il “giallo” si infittisce, come direbbero quelli bravi. Eppure, nel marasma bianconero, c’è bisogno di certezze: l’attaccante argentino, senza dubbio, può essere una di queste.