Clima, Draghi: “Transizione ecologica ha un’importanza esistenziale per noi come individui e per noi come Italia”. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha parlato all’evento Lavoro ed Energia per una transizione sostenibile, che vede coinvolti sindacati e Confindustria. “E’ molto importante che per sfide essenziali per l’Italia e il futuro tutti trovino il modo di andare d’accordo” ha aggiunto il premier.
Clima, Draghi: transizione ecologica deve essere sostenibile
“La lotta al cambiamento climatico è la sfida più importante dei nostri tempi -ha affermato Draghi-. La transizione ecologica richiederà trasformazioni radicali nelle tecnologie, nei processi produttivi e nei consumi, e per aver successo dovrà essere sostenibile non solo dal punto di vista ambientale, ma anche sociale ed economico. Lo Stato avrà un ruolo centrale nella gestione di questi cambiamenti”.
Ue non può guidare transizione verde da sola
“L’Europa vuole guidare la transizione verde, ma non può affrontarla da sola” -ha aggiunto Draghi. “L’Ue – ha sottolineato il premier- è responsabile di appena l’8% delle emissioni globali, la metà degli Stati Uniti e circa un quarto della Cina. La velocità con cui i Paesi raggiungeranno la neutralità climatica non sarà la stessa per tutti. Deve tenere conto del contesto industriale e dello stadio di sviluppo. E’ però importante che il punto di partenza sia lo stesso, e che sia oggi”.
4 miliardi per rincari bollette
“Il Pnrr assegna quasi il 40% dei fondi a riforme e investimenti per favorire la transizione ecologica -ha spiegato Draghi-. Questo piano vincola gli stanziamenti al raggiungimento di precisi risultati con scadenze definite per i prossimi 5 anni. Nel frattempo, per limitare i rincari delle bollette nel breve periodo e per aiutare in particolare le famiglie più vulnerabili e più povere, abbiamo stanziato 1,2 miliardi di euro a giugno e oltre 3 miliardi a settembre. Siamo pronti a intervenire di nuovo e di nuovo con particolare attenzione alle fasce più deboli”.