Italia Basket Olanda battuta

A febbraio bisognerà difendere meglio, contro l’Islanda, nel doppio confronto di febbraio

Italia Basket Olanda battuta

L’Italia ha battuto l’Olanda per 75 a 73. Doveva vincere, la squadra di Meo Sacchetti. E ha vinto. Di misura, se volete, con il fiatone nel rischio di essere ripresa sotto lo striscione d’arrivo. Con lo stesso scarto con cui la formazione dell’Islanda ha vinto in Olanda, 79-77.

Che ci sia da lavorare è evidente. Ma il coraggio impiegato dall’allenatore pugliese è ammirevole. Dei ragazzi di Tokyo ne sono rimasti tre, tra i quali Tonut, che il suo lo ha fatto, come sempre accade. E Tessitori, un onesto gregario dal discreto talento.

Intendiamoci. L’Olanda è rimasta in partita con una serie di triple che i nostri giocatori non sono riusciti ad arginare, né con la difesa individuale né quando abbiamo provato a ridurre lo spazio a disposizione avversaria sporcando la scelta delle singole marcature. Ma 11 tiri da 3 punti a segno sono stati capaci di farci vivere male, la questione difesa. Strano, per uno come Sacchetti, che da giocatore è stato un tenace controllore dell’altrui talento.

Gli orange allenati da Buscaglia era persino passata a 2’ dalla sirena finale.

La differenza ha contribuito a scavarla Nicola Akele, autore di ben 18 punti e 6 rimbalzi raccolti. Tonut ne ha segnati 13 e 6 assist. Bene Amedeo Tessitori, stessa dote per punti realizzati e altrettanti passaggi per un’azione vincente.

La partita

Al 6’ Italia avanti 16-5 con un controparziale olandese che al 13’ rimetteva a posto il punteggio: 24-23.

Akele e Tessitori, Tonut e un gioco di squadra almeno in attacco convincente. La valida e giovanissima Italia passa al 42-29. E al 20’, intervallo lungo, il punteggio recita 47-39.

Gravi difficoltà, al rientro in campo. L’Italia argina al 31’ sul 62-51. Poi escono fuori la convinzione dell’Olanda e della sua guida tecnica, e le paure azzurre. Italia ripresa fino agli orange avanti a 2’54” dalla sirena: Olanda 69 Italia 67 con Van der Vuurst.

La piccola Italia prova a vincere e riesce, con un parziale dignitoso, 7-0. Fino a 5” dalla fine quando l’Olanda tenta un ultimo scatto di reni, sul 74-73. Che diventa +2. Meno male. Questa volta possiamo esultare e giocarci parecchio, a febbraio, nella doppia sfida all’Islanda.

Tra le note positive Michele Vitali, 7 punti, 2 palle recuperate e 3 assist. E l’esordiente Mattia Udom (5 punti, 4 rimbalzi tra attacco e difesa).

L’Olanda ha avuto in Hammink, 19 punti, De Jong, 14, e Kloof, 11, delle vere spine nel fianco. Bisogna tenere a mente, la lezione dei rischi corsi.

Per andare ai Campionati Mondiali – Nello stesso girone la Russia ha neutralizzato i residui sogni dell’Islanda, battuta dalla grande del nostro raggruppamento per 89-65. Siamo secondi ma dobbiamo batterla noi, adesso, la squadra indicata erroneamente quale materasso del girone. Tocca lavorare sotto i tabelloni. Occorre essere fisici, e tanto, senza pensare che i nostri sono acerbi. Perché la Coppa del Mondo del 2023 è alla nostra portata. Non scherziamo. Passa anche dal dare di più del lecito pensare, una crescita dei singoli e del collettivo.