Dopo due anni di stop per la pandemia torna in Thailandia il famoso Festival delle Scimmie. Gli animali non si lasciano intimidire dalle centinai di persone tra turisti e gente del posto che le osservano e così in migliaia di esemplari a Lopburi, nel centro del Paese, banchettano serenamente con due tonnellate di frutta e verdura.
Il Festival delle Scimmie di Lopburi
Centinaia di macachi, noti anche come scimmie dalla coda lunga, sono stati visti arrampicarsi su persone e pile di frutta, sgranocchiando banane e ananas. “È la prima volta in due anni che le scimmie mangiano vari tipi di frutta e verdura e sono felice per loro”, ha detto Thanida Phudjeeb, giovane del posto presente al festival con la famiglia. La festa, che costa 3000 dollari, è una tradizione annuale per i locali per ringraziare le scimmie per aver fatto la loro parte nell’attrarre turisti a Lopburi, che è conosciuta proprio come “Provincia delle scimmie”.
Un festival solidale
Il Festival delle Scimmie è un’iniziativa nata nel 1989 ed è interamente sponsorizzata dai commercianti locali che pensano sia di buon auspicio per gli affari e la prosperità della comunità. Il tema del Festival delle Scimmie di quest’anno è “Wheelchair Monkeys Party”, e gli organizzatori hanno pianificato di donare 100 sedie a rotelle a persone che ne hanno bisogno. I turisti sono gradualmente tornati in Thailandia dopo che il governo ha aperto ai turisti vaccinati eliminando per lo la quarantena e il festival si è rivelato un’attrazione molto popolare. La Thailandia ha visto più di 100.000 viaggiatori in arrivo nel solo mese di novembre, un numero pari al numero di arrivi nei primi dieci mesi dell’anno messi insieme.
Turismo in Thailandia, come tornare a visitare il Paese del sorriso
Per quanto riguarda le persone provenienti dall’Italia, a partire dal 1 novembre 2021, ciascun passeggero deve avere:
– Tampone negativo, effettuato con metodo RT/PCR, non oltre 72 ore prima della partenza.
– Autorizzazione denominata “Thailand Pass”, rilasciata dall’Ambasciata di Thailandia su richiesta, da richiedere al seguente link: https://tp.consular.go.th/.
– Visto, in tutti i casi in cui è richiesto.
– Assicurazione sanitaria che copra tutto il mondo, o comunque la Thailandia, che copra anche le spese dovute al COVID19 e abbia un massimale non inferiore ai 50.000 USD.
L’assenza o la non correttezza formale di uno solo di questi documenti comporta il diniego di imbarco da parte del vettore aereo che è responsabile del controllo.
Quarantena abolita per i cittadini italiani vaccinati
Quarantena: a partire dal 1 novembre 2021 il regime di quarantena, per coloro che provengono dall’Italia, viene abolito alle seguenti condizioni:
devono rispettare i requisiti generali indicati al punto precedente (“Condizioni di ingresso nel Paese”), devono aver risieduto in Italia o in altri Paesi classificati a basso rischio per i 21 giorni precedenti l’arrivo in Thailandia, devono essere vaccinati contro il Covid-19 con ciclo completo da almeno 14 prima della data del viaggio, devono essere sottoposti, all’arrivo, ad un test COVID con metodo RT/PCR, devono quindi avere prenotato, prima del viaggio, una notte in albergo, in una delle strutture abilitate, dove dovranno attendere il risultato del test COVID. Non sarà possibile lasciare l’hotel prima dell’arrivo del risultato negativo del test.
Coloro che non possono rispettare tutti i requisiti sopra elencati devono sottoporsi al regime di quarantena previsto per i non vaccinati.
Per tutte le informazioni di viaggio consultare il sito del Ministero degli Esteri