Riforma fisco 2021: dopo le proteste del weekend, oggi i sindacati incontrano il Ministro dell’Economia Daniele Franco. “La trattativa sul fisco se c’è non può essere che ci convocano per dirci cosa ha deciso la maggioranza e per informarci”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che ha aggiunto: “Il governo e i partiti devono sapere che se pensano che questo è il rapporto con i lavoratori non si va da nessuna parte. Non siamo disponibili a fare da spettatori”.

Riforma fisco 2021

Sulla stessa linea di Landini anche il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti, intervenuto su Radio Cusano Campus. “Bisogna destinare le risorse del taglio delle tasse a lavoratori e pensionati –ha affermato Proietti-. Siccome 8 miliardi non sono sufficienti a fare una riforma sistemica del fisco, questi primi 8 miliardi vanno finalizzati bene. Non vanno riviste le aliquote irpef perché questo significa disperdere in mille rivoli le risorse. Noi proponiamo di aumentare le detrazioni. Se si vuole fare una cosa efficace in questo momento bisogna fare l’aumento delle detrazioni e noi questo proporremo al governo. L’intervento andrebbe focalizzato soprattutto sui redditi medio-bassi, partire dai redditi da 8mila euro, arrivando ai 45-50mila euro. Utilizziamo questi 8 miliardi per migliorare la vita delle persone che hanno bisogno. Ci vuole anche una svolta epocale nella lotta all’evasione fiscale”.

Confindustria

Sull’altro versante, quello delle imprese, Confindustria chiede un intervento del cuneo fiscale, parte contributiva, due-terzi a favore del lavoratore, un terzo a favore delle imprese. “Vogliamo mettere più soldi in tasca degli italiani, ma con uno strumento universale”, ha affermato il presidente di Confindustria Carlo Bonomi. “Così come è concepito oggi, per lo meno da quello che leggiamo, l’intervento sull’Irpef il maggior beneficio inciderà maggiormente sulle fasce fra i 40-45 mila euro di reddito -ha sottolineato Bonomi-. Noi abbiamo due milioni di incapienti in Italia, a queste persone qualcuno vuol dare una risposta? Io credo che questo è il momento di dare una risposta ai giovani, alle donne e agli incapienti”.