La F1 e tutti gli appassionati del mondo delle monoposto perdono Sir Frank Williams, morto a 79 anni. Fondatore della scuderia che porta il suo nome, Williams aveva abbandonato il circus nel 2012 per poi cedere la scuderia nel settembre 2020.
La carriera di Frank Williams
Nato il 16 aprile 1942, Francis Owen Garbett Williams fondò la sua prima scuderia nel 1966 con il nome di Frank Williams Racin Cars e si avvicinò al mondo della Formula 2 e Formula 3. Nel 1969 il salto della scuderia in Formula 1. Tre anni dopo la prima vettura interamente costruita dalla casa, la Politoys FX3, distrutta alla prima gara dal pilota Henri Pescarolo. Nonostante alti e bassi finanziari, Sir Frank mantenne la scuderia a galla fino al 1976, quando cedette la scuderia al magnate tedesco Walter Wolf per poi, un anno dopo, ritornare nel mondo dei motori: con l’ingegnere Patrick Head fondò nella cittadina britannica di Didcot la Williams Grand Prix Engineering. Quella che oggi ancora gareggia con il nome di Williams Racing.
Un cursus onorum di tutto rispetto per Sir Frank, che però fu macchiato da due tragedie: la prima, nel 1986 fu un incidente d’auto avvenuto in Francia, che costò all’uomo una frattura spinale che lo costrinse da allora su una sedia a rotelle. La seconda, nel 1994, la morte di Ayrton Senna al volante proprio di una monoposto della sua scuderia nel corso del Gran Premio di San Marino.
La scuderia
Dagli anni ’70 in cui la scuderia fece il debutto il team ha partecipato ad oltre 700 GP in Formula 1, riuscendo a conquistare il campionato piloti per ben 7 volte (1980, 1982, 1987, 1992, 1993, 1996, 1997) e per 9 volte il titolo costruttori (1980, 1981, 1986, 1987, 1992, 1993, 1994, 1996, 1997). In totale a oggi la Williams in Formula 1 ha conquistato 128 pole position, 114 vittorie e 313 podi.