Ognuno di noi, no vax o pro vax, è libero di pensarla come vuole nel rispetto, ovviamente, del prossimo. Sul covid e sul green pass la società si è divisa e le polemiche non sembra vogliano attenuarsi. Nei giorni durante i quali il Governo decideva per il Super Green Pass, in Alto Adige la situazione si faceva sempre più drammatica dal punto di vista dei contagi tanto da costringere la Provincia ad adottare misure molto restrittive
No vax ritirano i figli dalle scuole
Ben 20 Comuni, infatti, sono finiti in zona rossa con tanto di coprifuoco. Chiuse inoltre le scuole e tante altre attività di aggregazione. Una stretta che diverse persone non hanno digerito ed hanno deciso di “ribellarsi”. Peccato che abbiano fatto questa scelta coinvolgendo i bambini per meri scopi personali
In settimana, infatti, TGCOM24 ha scoperto questo: Alto Adige, nei boschi è boom di scuole “clandestine” no vax: indaga la procura
Secondo quanto ricostruito, sarebbero nate 10 “scuole nel bosco” composte da più di 600 alunni che prima frequentavano la scuola pubblica mentre ora sono passate all’home schooling. Sarebbero state create scuole parentali non ufficiali, con mascherine e distanziamenti assolutamente banditi.
Perché alcune persone, pur di portar avanti le proprie idee, sono disposte a strumentalizzare i più piccoli, utilizzati palesemente come vessillo di una protesta assurda e controproducente? La risposta è semplice. Parliamo di persone concentrate su loro stesse, schiave di convincimenti per i quali ormai si sono spinte talmente oltre che non possono praticamente più tornare indietro, anche per non smentire l’immagine che si sono create di loro stessi. Perché per molti, oggi come oggi, osservare le regole vuol dire essere schiavi del sistema, pecore addomesticate. Quindi si è pronti a tutto pur di non entrare a far parte “dell’ingranaggio governativo”, anche ritirare i propri figli dalle scuole per mandarli nei boschi con insegnanti no vax, espulsi dal sistema formativo tradizionale, che durante le “lezioni” fanno anche video e li condividono dei social.
Ognuno deve e può combattere le proprie battaglie. Per favore però, lasciate stare i bambini.