Secondo una tradizione inglese del 1800, il giorno di Natale sembrerebbe essere il più indicato per raccontarsi “ghost stories” le storie di fantasmi appunto. Una tradizione viva ancora oggi e che affonda le radici in una letteratura di genere che vanta esponenti importanti e dalla indiscussa fama. Primo fra tutti Charles Dickens, il romanziere inglese infatti riuscì non solo a coniugare l’idea di fantasma con una riflessione tutta nuova sul Natale grazie al “Canto di Natale” appunto ma fu proprio uno di quegli autori che contribuì in modo determinante alla stesura di racconti che hanno per protagonisti proprio i fantasmi. Partendo dunque da questa tradizione folkloristica arriviamo ai giorni nostri e ad una delle ultime raccolte di racconti sui fantasmi pensati proprio per il periodo natalizio.
Natale con i fantasmi, il libro
Edito da Neri Pozza, Natale con i fantasmi è una nuova raccolta di racconti, di autori contemporanei, che prende le mosse dalle vecchie storie di fantasmi pensate per essere lette sotto l’albero. Una serie di Ghost stories da leggere in queste giornate dell’anno in cui le ore del giorno si accorciano e i crepuscoli si fanno più lividi. Giornate in cui desideriamo raggomitolarci sul divano, bere una tazza di tè fumante, accedere magari qualche candela e farci così trasportare dalla lettura.
Sinossi
C’è un uomo ossessionato dal gioco degli scacchi che decide di prendere in affitto una singolare casa bianca e nera, con un sobrio giardino all’italiana in cui, disposti su due file, vi sono alberi potati in forme elaborate e familiari: torri, cavalli, alfieri, re e regine, con davanti i lunghi ranghi dei pedoni. Ma, se di giorno quel luogo è pervaso da una pacata quiete, di notte si trasforma nel più spaventoso degli incubi.
Una donna in fuga da un marito violento sceglie, come rifugio per sé e suo figlio, la vecchia dimora di famiglia. Dovrebbe sentirsi protetta, tra quelle mura, ma fin dalla prima notte appare chiaro che qualcun altro abita quelle stanze polverose.
Il giovane Walter Pemble, fotografo commemorativo di prim’ordine, si presenta nella residenza dei coniugi Wilt per il ritratto della defunta Lily, unica figlia di Rumold e Guinevere Wilt. La casa è sprofondata nel lutto, gli specchi oscurati, gli orologi fermi e le persiane alle finestre chiuse con il batacchio trattenuto con del crespo. Solo Lily Wilt, adagiata nel suo feretro, appare più viva che mai.
La giovane Catherine Elizabeth Mary Blake, fresca sposa e signora di Blake Manor, nella campagna dello Shropshire, viene messa al corrente di una storia agghiacciante accaduta a pochi passi dalla sua tenuta. Una storia tanto torbida da lasciarle addosso un segno indelebile.
Dalle penne di Bridget Collins, Imogen Hermes Gowar, Kiran Millwood Hargrave, Andrew Michael Hurley, Jess Kidd, Elizabeth Macneal, Natasha Pulley e Laura Purcell, otto racconti pervasi dal sinistro e dal macabro da leggere tutti d’un fiato. Magari con la luce accesa.