Si celebra oggi la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo fenomeno sociale. Dall’inizio dell’anno in Italia sono state 109 le donne uccise da uomini violenti. Ne ha parlato la sessuologa Rosamaria Spina intervenendo nel corso del programma “GEnetica Oggi” condotto da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus.
“La sessualità gioca un ruolo molto importante quando parliamo di violenza sulle donne – ha detto la Dott.ssa Spina- anche quando non sembra o sembra marginale. La maggior parte dei casi di femminicidio sono legate a uomini che non hanno una patologia psicotica ma che degenerano nel comportamento per fattori vari, incluso quello sessuale.”
Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Relazioni tossiche
“Nelle relazioni tossiche -ha aggiunto- abbiamo uomini che decidono della partner come se fossero un oggetto. Le controllano sotto ogni aspetto. Un uomo violento è quasi sempre violento anche a letto, nel 99% dei casi. Difficile che un violento sia un sensibile sotto le lenzuola. Sono uomini che pretendono determinati comportamenti e situazioni di natura sessuale. Usano il sesso come forma di controllo sulla donna. Sono uomini che pensano esclusivamente al loro godimento, con un unico pensiero: ‘sei mia, tu non sei nulla e sessualmente farai qualsiasi cosa io voglia.’
“Una donna può essere costretta a fare di tutto, anche sesso orale nonostante una recente sentenza sostenga di no. In certi momenti la donna pensa prima di tutto a salvarsi la vita. Tutto parte da un pretesto banale ‘la pasta è scotta’, si litiga pesantemente finché l’uomo si scusa tentando di fare la pace e tenta un approccio sessuale. Nel momento in cui la donna si rifiuta scatta nuovamente la furia con una aggressione fisica che diventa sessuale.”
ASCOLTA QUI L’INTERVISTA COMPLETA ALLA DOTT.SSA ROSAMARIA SPINA