Sul Super Green Pass sembra che ci sia stato un duro scontro all’interno della maggioranza, in particolare tra il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e la Ministra per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini. Il primo sosteneva che le Regioni volevano l’applicazione del nuovo provvedimento solo per i territori in zona gialla e arancione. La Gelmini, invece, replicava che i governatori di Regione volevano il SGP anche per le zone bianche.
Super Green Pass, la conferma di Fontana
Alla fine è passata la “linea Gelmini”, creando non poche intensioni tra gli alleati del centrodestra. A fare luce sulla vicenda sono arrivate le parole del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Come riporta la Dire, il governatore ha dichiarato di aver “esaminato e valutato quelle che erano le prospettive. Non c’è mai stato nessun tipo di tensione, siamo sempre stati assolutamente d’accordo”. Fontana ha smentito anche la possibilità di frizioni interne alla Lega per le nuove disposizioni.
Fontana ha poi sottolineato che il provvedimento approvato ieri è stato condiviso “dal Governo, dalle Regioni, dall’Unione delle Province, dall’Anci. Mi sembra di poter dire che non io ma tutti lo giudichino necessario”.
Arriva quindi dalla Regione Lombardia la conferma che quello che diceva la Gelmini corrispondeva a verità. Del resto per la Lega, sempre molto scettica sulle restrizioni, il Super Green Pass rappresenta un boccone pesante da digerire tanto che durante il Consiglio dei Ministri i rappresentanti del Carroccio hanno voluto si mettessero a verbale le loro perplessità.
Rimangono invece zone d’ombre in merito ai turisti stranieri. Per questi non dovrebbe valere l’applicazione del SGP in hotel, bar e ristoranti. Il problema infatti riguarda il fatto che molte persone straniere hanno ricevuto vaccini non riconosciuti in Italia. Questa criticità per ora sembra non sia stata affrontata anche se pare si stia andando verso una deroga del Green Pass rafforzato per gli stranieri che verranno in Italia da turisti o per lavoro.