Super green pass Italia: da lunedì 6 dicembre scatta la stretta per i non vaccinati. Durerà almeno fino al 15 gennaio. Nel dettaglio, il “green pass base” sarà obbligatorio anche per alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale. Al contrario, l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di “green pass rafforzato”. Inoltre, ulteriori limitazioni della zona arancione saranno valide solo per chi non possiede il “green pass rafforzato”. Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, è intervenuto sul tema ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Super green pass Italia

“Cambiamenti ne abbiamo avuti diversi nell’ultimo anno e mezzo –ha affermato Sileri-. Credo che nulla possa esser peggio di un lockdown e del fatto di non avere scuole aperte, di non poter socializzare e di non poter fare nulla. Peggio di questo ovviamente c’è solo prendersi il virus e morire. Come è stato detto in Germania, da questa pandemia arriveremo a primavera o guariti, o vaccinati o deceduti. Manca però un’altra categoria. La verità è che buona parte di coloro che guariscono possono avere anche dei sintomi più duraturi, il cosiddetto long covid. Bisogna rimodulare le nostre strategie in base al comportamento del virus e alle ondate, con la novità della non chiusura. Noi oggi stiamo circolando, abbiamo negozi e ristoranti aperti nonostante i contagi stiano salendo. La strategia del Green pass è stata vincente, oggi viene ulteriormente potenziata, restringendo alcune azioni e la durata. Questo ci traghetterà in maniera sicura attraverso questa quarta ondata. E l’obbligo vaccinale per altre categorie mette ulteriormente in sicurezza la popolazione”.

Per i vaccinati nessuna restrizione

“Avere il vaccino ti dà una protezione maggiore -ha spiegato Sileri-. Al di là di quello che dicono tante persone con teorie strampalate, se tu sei vaccinato hai un 50-60% in meno di chance di prenderti il virus e di trasmetterlo. E 9 volte su 10 chi si prende il virus da vaccinato non finisce in ospedale. E’ abbastanza è evidente che è molto più vantaggioso fare queste attività solo tra vaccinati rispetto che tra vaccinati e tamponati”.

Obbligo vaccinale

“In questo momento l’obbligo vaccinale assolutamente non serve, se non per le categorie per cui è stato già deciso -ha dichiarato Sileri-. Ad ogni ondata corrisponde una nostra reazione e questa volta nonostante l’ondata noi non stiamo chiudendo e stiamo andando avanti con sicurezza”.

Vaccino per i bambini

“Attendiamo l’approvazione dell’Ema -ha affermato Sileri-. Immediatamente dopo ci sarà la disponibilità del vaccino, sottolineo disponibilità. Dire che si possano vaccinare i bambini per limitare la diffusione del virus credo sia un po’ riduttivo. La vaccinazione nella fascia di età pediatrica deve essere fatta in primis per proteggere loro stessi. Lavori scientifici validati dimostrano che il long covid è presente anche nella fascia pediatrica, anche in coloro che hanno fatto l’infezione in maniera asintomatica”.