La serie dei Simpson per la prima volta è andata in onda oltre 30 anni fa, era il 1989. Da allora sono andate in onda 33 stagioni e oltre 700 episodi. Ma ora si comincia a parlare di un’ipotetica ultima puntata. La notizia circola da marzo, in occasione dell’episodio numero 700.
La storia dei Simpson e il calo d’ascolti
Negli ultimi anni la serie Simpson è diventata molto meno popolare rispetto agli anni Novanta e i primi anni Duemila, ma continua comunque a essere seguita da molte persone. In media gli episodi della 32esima stagione sono stati guardati da 7 milioni di persone negli Stati Uniti. Negli anni Novanta gli spettatori erano in media 20 milioni. Da molto tempo si discute del calo di qualità e di popolarità della serie. Non solo, anche dei suoi approcci a certe tematiche relative alle minoranze demografiche americane.
Il boss dei Simpson, il produttore esecutivo Al Jean ha rivelato i piani per l’ultimo episodio in assoluto, e sarà strappalacrime.
Al Jean aveva immaginato che la famiglia sarebbe tornata al concorso di Natale a cui parteciparono durante il primo episodio. «Beh, potrebbe essere come il principio di Heisenberg: ora che l’ho raccontato è meno probabile che accada». E ha aggiunto:
«Ho pensato che la cosa bella sarebbe stata che l’intero spettacolo non avrebbe mai avuto fine. Sarebbe stato un loop continuo dal quale non uscire mai…». Inoltre, ha spiegato, gli animatori non vogliono mai che i loro personaggi invecchino o crescano, quindi rimandare indietro i Simpson in un loop sarebbe stata la «fine perfetta dello show».
I Simpson hanno rivoluzionato la televisione
La famiglia Simpson ha rivoluzionato il mondo della televisione, accompagnando bambini e adulti di tante generazioni. Le loro storie, e la loro comicità, hanno raccontato la storia moderna, includendo personaggi del calibro di Lady Gaga, Donald Trump e Mark Zuckerberg, e “profetizzando” alcuni eventi come la diffusione della pandemia d’Ebola o la presidenza di Trump. Nel 1999 il Times la definì addirittura “la serie migliore del secolo”.