Super Green pass, posti di blocco pedonali per i controlli? A poche ore dal Consiglio dei Ministri che deciderà in maniera definitiva sulla nuova stretta sui no vax, si moltiplicano le ipotesi riguardanti i controlli, ad oggi vero tallone d’Achille del piano di Draghi & co.

Super Green Pass, regole senza controlli?

Il Governo è consapevole che potrà anche scegliere di adottare regole severissime per contenere i contagi ma senza controlli tutto sarà vano. Un esempio era arrivato già nei giorni scorsi quando i Sindacati avvisarono che non era possibile controllare i green pass sui mezzi pubblici. “Siamo troppo pochi” dicevano sindacati e lavoratori del tpl. Per questo, probabilmente, l’ipotesi è stata subito scartata. Ma allora come fare a controllare le persone che passeggeranno in strada? Toccherà ai privati, quindi a commercianti ed esercenti, fare il “lavoro sporco” controllando i green pass di chi vuole entrare in bar e ristoranti?

Una delle idee al vaglio è quella di realizzare, soprattutto nei centri delle città, percorsi obbligati con transenne metalliche che costringerebbero le persone a farsi controllare il green pass. Insomma, si tratterebbe di veri e propri “posti di blocco pedonali” pensati per verificare chi è vaccinato e chi no.

Un’idea realizzabile? Probabilmente si, magari mettendo in campo anche l’Esercito per aiutare Polizia Locale e Carabinieri in questa impresa che sembra già impossibile: controllare l’intera cittadinanza e scoprire chi non si è vaccinato.

Durante il lockdown del 2020 monitorare i territori era semplice. Per le strade non c’era nessuno e tutte le forze dell’ordine erano concentrate sull’assicurarsi che nessuno uscisse di casa senza motivo. Oggi la vita è ricominciata e capire chi controllare e chi no appare quasi impossibile.

Il vero problema, quindi, non sarà tanto capire quanto saranno dure le nuove regole tanto chi verificherà che vengano applicate. Un problema non da poco che se non dovesse essere risolto potrebbe vanificare gli sforzi fatti finora.