Vaccino Covid, terza dose: Lazio si adegua a tempo di record. Dopo un iniziale disorientamento e a poche ore dall’emanazione della circolare del Ministero della Salute, la Regione Lazio si allinea e prevede la terza somministrazione di vaccino anti-covid a 150 giorni dalla seconda anziché 180.

Il sistema informatico che si occupa di gestire la campagna vaccinale è stato prontamente aggiornato sin dalla notte, per consentire ai cittadini la prenotazione a 5 mesi dall’ultimo richiamo.

«Da stamani il sistema di prenotazione per il vaccino Covid del Lazio è in linea con la nuova disciplina della circolare ministeriale — ha comunicato l’Unità regionale di crisi Covid —. Le nuove prenotazioni sono già allineate alla tempistica dei 150 giorni».

Vaccino Covid, terza dose: cosa fare se si è prenotato con le vecchie regole?

La Regione chiarisce anche l’iter da seguire qualora si fosse già prenotato nel rispetto della vecchia procedura. Sarà dunque possibile lasciare invariata la prenotazione e fruire della terza dose a distanza di 6 mesi dalla seconda, oppure accedere sulla piattaforma di riferimento e utilizzare l’opzione “gestione appuntamento”. In questo modo si avrà la facoltà di gestire personalmente e online la data dell’appuntamento.

Corsa alla terza dose, le parole dell’Assessore D’Amato

Al momento sono circa 500mila i cittadini laziali che hanno già ricevuto la terza dose di vaccino anti-covid. Un risultato interessante commentato così dall’Assessore alla Sanità Alessio D’Amato:

«Mezzo milione di persone sono circa il 10% della popolazione. Auspico, che a breve, non sia più considerato il vincolo di età, mantenendo esclusivamente la distanza temporale dall’ultima somministrazione. Negli ultimi giorni c’è stato un incremento delle prime dosi, che nella giornata di ieri hanno superato quota 2 mila a dimostrazione di una piccola erosione dello zoccolo duro che ancora non si era vaccinato. Il numero totale delle somministrazioni ha superato i 9 milioni e 150 mila con un incremento settimanale del 17%. Occorre procedere velocemente, i prossimi giorni saranno di turbolenza».

Le parole del Generale Figliuolo

Per dare una spinta ancor più convincente si sta pensando di rendere nuovamente operativi 14 hub vaccinali «dormienti». Da questo punto di vista sono importanti le parole pronunciate nei giorni scorsi dal Generale Figliuolo: «È prossima la riapertura della Cecchignola, proprio per incrementare nel Lazio e a Roma le terze dosi. Nel nostro lavoro di squadra il Lazio ha fatto davvero molto bene la sua parte».