Il Super Green Pass si impone prepotentemente nella discussione politica di oggi. L’esecutivo ancora studia le misure ma, se come dicevano i latini, in medio stat virtus, è probabile che Mario Draghi deciderà per una via di mezzo fra le posizioni soft e quelle più dure fra ministri e presidenti di Regione.
La conferenza Stato-Regioni
Ieri pomeriggio si è tenuto l’incontro telematico fra l’esecutivo e le Regioni. Ancora una data per l’entrata di questo provvedimento non c’è, anche se i bene informati evidenziano che potrebbe arrivare già fra una settimana, con l’arrivo del mese di dicembre. Alla riunione hanno partecipato per il governo la ministra degli Affari regionali e le Autonomie Maria Stella Gelmini, il ministro della Salute Roberto Speranza e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli.
Le differenti opinioni sul Super Green Pass: le Regioni
Dai territori è arrivata una chiara richiesta: maggiori restrizioni solo ed esclusivamente per coloro che non hanno aderito alla campagna vaccinale.
Insomma, lockdown solo per i non vaccinati.
E l’ipotesi che sembra più farsi avanti è quella di attuare il Super Green Pass a partire dalla zona arancione, quando le restrizioni scatteranno effettivamente tranne per i vaccinati. C’è chi, come il neo-presidente della Calabria Roberto Occhiuto, vorrebbe questa impostazione a partire da subito e di estendere il Super Green Pass già in zona bianca.
Chi invece ha fatto già da sé, come il presidente Arno Kompatscher che ha deciso di istituire una vera e propria zona rossa per circa 20 comuni altoatesini e riportare l’obbligo di mascherina all’aperto e coprifuoco.
Super Green Pass come tutela delle attività produttive
Questo è il pensiero del presidente della Lombardia Attilio Fontana: “L’importante è tutelare la sicurezza delle aperture, la continuità delle attività commerciali e imprenditoriali e tutelare chi ha fatto proprio dovere, rispettando richieste dello Stato”, e poi avverte “non deve esserci inerzia”.
Maggiori tutele alle frontiere: la richiesta di Liguria e Valle d’Aosta
Giovanni Toti chiede un “aumento dei controlli alle frontiere con i Paesi di maggiore circolazione”. Gli fa eco il suo omologo valdostano, Erik Lavevaz che chiede di “tutelare la stagione turistica invernale”.
La proposta di Musumeci: obbligo vaccinale per tutti
Il presidente siciliano Nello Musumeci invece è ancora più duro dei suoi omologhi e spinge affinché dall’esecutivo venga varato un provvedimento sull’obbligo vaccinale per tutta la popolazione. Una posizione, attualmente difficilmente applicabile, che renderebbe quindi la discussione sul Super Green Pass superata.