Germania l’esempio del Bayern Monaco: puniti i non vaccinati Dirigenti inviperiti
Ancora una volta il popolare club della Baviera si conferma capace di imporre le regole del buon senso: e la nazione si uniforma a Italia e Francia
Germania l’esempio del Bayern Monaco. Sono stati puniti i giocatori non vaccinati. I dirigenti rossobianchi sono inviperiti. E non soltanto per la sconfitta, ovviamente ben lontana dai pronostici, incassata (2-1) ad Augsburg.
Il Bayern Monaco ha dimostrato la sua serietà schierandosi contro il bruttissimo passaggio germanico e italiano e il ventennio più vergognoso della storia dell’umanità. E poi contro il razzismo in ogni sua forma.
Una volta di più è dimostrabile, come la Germania sia un paese con gente in gamba. Uomini e donne con spiccata personalità, coraggio, attributi, se pensiamo che un certo Hoeness, mito nazionale del Calcio teutonico, si sia dovuto fare la galera, per evasione fiscale. In Italia magari ci scapperebbe pure un sorrisino di ammirazione, per chi froda la collettività.
Questa volta il Bayern Monaco ha sanzionato quei fessi che non solo non si sono voluti fare il vaccino. Ma hanno contratto il Covid 19 da qualcuno che devono aver frequentato nelle serate mondane non legate alle vicende agonistiche. Perché in questo i calciatori sono dei veri e propri fenomeni. In Germania come in tutto il globo terrestre, sia chiaro.
La Baviera è la terra tedesca con il maggior numero di contagi, di questi tempi.
Venerdì in tutta la Germania si erano verificate 10214 persone pizzicate da questo maledetto virus su 45183 complessivamente trovate positive. Numeri da far girare la testa.
Il provvedimento è stato preso dal club bavarese per il centrocampista Kimmich e per altri sei calciatori che hanno rifiutato il vaccino che sono venuti in contatto con alcuni “positivi”. Nel complesso ben sette calciatori sono stati messi in quarantena.
La società più famosa di Germania e tra le più celebri al mondo ha adottato provvedimenti senza precedenti. I giocatori terminati in isolamento hanno subìto una forte riduzione dello stipendio. Questo per il loro irresponsabile comportamento basato sull’eludere la vaccinazione.
Lo scorso week-end la pluridecorata squadra prima in classifica ha perso 2-1 ad Augsburg, e questo ha mandato su tutte le furie l’esperta dirigenza bavarese.
Kimmich è tra i simboli della squadra ed era appena uscito dal breve isolamento, perché era entrato in contatto con il difensore Sule, trovato positivo sette giorni prima.
I calciatori sanzionati sono Jamal Musiala, Serge Gnabry, tra quelli più impiegati, quidni l’avanzato Eric Maxim Choupo-Moting e Michael Cuisance. La Bild ha scritto che nessuno di loro avrebbe fatto alcuna dose di vaccino e quindi sono andati contro ai precisi dettami del club.
Intanto le autorità zonali tedesche della Baviera e della Sassonia hanno provveduto a cancellare i mercatini di Natale famosi in tutta Europa. Questo perché preoccupa il fatto che la Germania abbia raggiunto numeri più bassi del 70% delle genti vaccinate.
La Germania, per una volta, si uniformerà a quanto fatto da Francia e Italia relativamente al Green Pass. Preoccupano anche le cifre dei ricoverati. Solo quando questi dati si abbasseranno, diminuendo sensibilmente, la popolazione potrà tornare a frequentare eventi sportivi, concerti, ristoranti, cinema e via dicendo.
Intanto il Bayern Monaco si conferma società di uomini e donne dalla grande sensibilità. E, aggiungiamo, senso della responsabilità.