Si è spenta nonna Peppina, simbolo dei terremotati marchigiani

E’ morta a 98 anni Giuseppa Fattori, conosciuta da tutti come “nonna Peppina”,

la donna simbolo del terremoto del Centro Italia se ne è andata nella sua casetta di legno mentre guardava costruire la sua abitazione crollata sotto le scosse del terremoto del 2016.

Protagonista dei tg quando lottava per avere un’abitazione provvisoria nella sua frazione, San Martino di Fiastra, sull’Appennino marchigiano;

13 abitazione crollate in provincia di Macerata e lei come unica residente.

 

La ricetta di Giuseppa Fattori

Un mix di forza e caparbietà nonna Peppina, 99 anni il prossimo 26 novembre, sarà ricordata come uno dei motori della ricostruzione delle zone colpite dal sisma e con il suo Decreto Salva Peppina, anche come la donna che con la sua battaglia di resistenza riuscì ad affermare il diritto di continuare a vivere in una casa provvisoria dignitosa nel suo paese d’origine, senza essere trasferita altrove, in un mondo che non le appartiene, magari sì più confortevole ma che non ha nulla a che fare con la bellezza dei suoi monti.

La struttura provvisoria in legno in cui viveva a San Martino di Fiastra era stata dichiarata abusiva e l’anziana fu costretta a lasciarla.

Da qui la battaglia, che coinvolse la politica nazionale e portò, quattro anni fa, al varo della norma “Salva Peppina” tramite un emendamento al decreto fiscale.

«Da qui mi porteranno via solo da morta» ripeteva Nonna Peppina, insignita dal Presidente della Repubblica come “Commendatore della Repubblica”.

Funerali domani alle 15 al santuario Beato Ugolini di Fiegni (Fiastra).