FA Cup la sempiterna magia dell’antico ma mai trascorso Football
Quando faremo una competizione del genere avremo un Calcio migliore: ma intanto rischiamo di andare in Qatar passando dai play-off
Al nostro Calcio sta venendo l’emicrania a causa delle incertezze di tipo aritmetico della squadra nazionale. A oggi dovremo passare sotto la ghigliottina, antica strada francese per convincere le genti a comportarsi bene, per andare in Qatar.
Poi ti arrivano notizie dalla FA Cup per cui una squadra di categoria minore, lo Stockport, riesce a sbattere fuori, nemmeno con un punteggio basso, dalla competizione, il Bolton. 5 a 3, l’esito finale del pregiato manto erboso (vero!) del british field, il campo britannico. E comprendi bene che sarebbe il caso, qui da noi, di organizzare un torneo in cui la Serie D, per ipotesi, o addirittura le compagini di Eccellenza, potessero sfidare le squadre di B o addirittura di Serie A. Come avviene nel naturale proseguimento della Via Aurelia, nei pressi dell’antico Albione. Perché no?, come recitava un tifoso del Leicester diventato celebre in tutto il mondo con il suo “Why not?”, quando i bleus di Claudio Ranieri erano primi in classifica con diversi punticini di vantaggio sulle più immediate inseguitrici.
Il Bolton Wanderers Football Club più semplicemente Bolton Wanderers o Bolton, è una società sportiva inglese con sede a Horwich. Che è una città del distretto metropolitano di Bolton, contea di Greater Manchester. La prima squadra milita nella Football League One, la terza divisione del Calcio d’Inghilterra.
Lo Stockport al contrario fa parte della National League, che da noi, a oggi, con la riforma della Serie C italiana, sarebbe anche meno, rispetto all’Interregionale o Serie D!
E pensare che “Pronti? Via”! il Bolton al 2′ e al 6′ fruiva anche del doppio vantaggio. Quando su rigore la formazione meno accreditata al 24′ accorciava le distanze, al 28′ gli ospiti andavano avanti 3-1. Nella fattispecie Kachunga e un’autorete di Ashley Palmer. Il penalty lo ha segnato Madden poi Amadou Bakayoko ristabiliva le distanze. In parecchi, tra i sostenitori dello Stockport devono aver pensato che fosse finito lì, il sogno, già al primo turno. E invece iniziava un’altra partita nella partita.
Scott Quigley al 45′ e Ashley Palmer facevano vedere le “streghe”, al Bolton. La FA Cup è così. Prendere o lasciare. Tempi supplementari sul 3-3. Ancora Quigley al 95′ (effettivo) e Cranshaw al 119′, facevano esplodere la gioia dei sostenitori di casa. Ancora una volta questa rassegna ha scritto una bella pagina. Di quelle che meritano, di essere vissute. O almeno, viste al televisore. Perché il fascino del Football è superiore al tempo. Alle rughe. A tutto.